Segnatevi questo nome: Filippo Tortu

 ANSA/UFFICIO STAMPA FIDAL
ANSA/UFFICIO STAMPA FIDAL

Ieri sera si è tenuto allo Stadio Olimpico di Roma il Golden Gala, il più importante meeting annuale di atletica leggera in Italia. La prestazione più rilevante fra quelle viste ieri sera è stata sicuramente quella del velocista 19enne italiano Filippo Tortu, di cui nel giro dell’atletica si parla bene già da qualche anno. Nella gara dei 200 metri, una delle sue specialità assieme ai 100, ha corso in 20,34 secondi: è un tempo eccellente, che ieri gli ha permesso di giocarsela alla pari con velocisti molto più affermati come Andre De Grasse e Christophe Lemaitre (rispettivamente secondo e terzo sui 200 metri alle ultime Olimpiadi di Rio De Janeiro). Alla fine Tortu è arrivato quarto, a soli 5 centesimi da Lemaitre, che è considerato il velocista bianco più forte dai tempi di Pietro Mennea.

Tortu è nato a Milano nel 1998 ed è considerato il talento italiano più promettente nella velocità: al momento detiene i record dei 100 e 200 metri nella categoria allievi nazionali e dei 100 metri negli juniores (che ha migliorato qualche settimana fa con un ottimo 10,15).

Nonostante sia considerato ancora piuttosto acerbo dal punto di vista fisico – è molto magro per essere un velocista – ha una tecnica di corsa eccellente per un ragazzo della sua età, e gli esperti di atletica dicono che probabilmente ha ancora molti margini per migliorare. Intanto grazie al tempo di ieri si è qualificato per correre i 200 metri ai prossimi Mondiali di atletica, che si terranno questa estate a Londra: se arriverà nelle condizioni giuste, il suo obiettivo sarà entrare in finale.