Il video di un nuovo grande crepaccio sul ghiacciaio della Marmolada

Il video di un nuovo grande crepaccio sul ghiacciaio della Marmolada

Domenica è stata segnalata la formazione di un crepaccio sul ghiacciaio della Marmolada, il gruppo montuoso più alto delle Dolomiti, dove lo scorso 3 luglio si era staccata un’enorme porzione di ghiaccio causando la morte di 11 persone. Il gestore del rifugio nella zona ha avvertito le autorità dopo aver sentito un forte rumore, probabilmente dovuto al distacco della grossa porzione di ghiacciaio che ha creato il crepaccio: dalle stime fatte nelle prime rilevazioni aeree, il crepaccio sembrerebbe avere una lunghezza di circa 200 metri e una larghezza massima di 25 metri. La zona è tenuta sotto osservazione dalle autorità e ancora chiusa per le escursioni dopo i fatti del 3 luglio.

Il video del calciatore del Milan Tiémoué Bakayoko fermato e perquisito dalla polizia a Milano

Il video del calciatore del Milan Tiémoué Bakayoko fermato e perquisito dalla polizia a Milano

Il calciatore francese del Milan Tiémoué Bakayoko è stato fermato dalla polizia mentre si trovava sulla sua auto in zona Porta Garibaldi, nel centro di Milano: è stato perquisito da un poliziotto mentre un’altra agente teneva puntata la propria pistola verso l’interno dell’auto, dove si trovava un’altra persona. Il video della scena, girato da alcune persone che si trovavano in coda, è circolato molto online. Il video è stato pubblicato domenica 17 luglio, ma secondo diversi giornali i fatti risalirebbero al 3 luglio. Non è chiaro perché la polizia abbia fermato Bakayoko, ma sembra si sia trattato di uno scambio di persona: dopo alcuni secondi, infatti, un terzo poliziotto si è avvicinato al collega che stava perquisendo Bakayoko e gli ha rivelato l’identità del calciatore, che a quel punto è stato lasciato andare.

Le anomalie di temperature e precipitazioni del 2022 in un grafico

Le anomalie di temperature e precipitazioni del 2022 in un grafico

Un gruppo di scienziati dell’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (IRPI) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha diffuso su Twitter un grafico che mostra come i primi sei mesi del 2022 siano stati anomali, sia in termini di precipitazioni che di temperature registrate, rispetto al periodo compreso tra il 1981 e il 2010. Il punto che rappresenta il 2022 è in alto a sinistra del grafico: finora è stato l’anno con meno pioggia e con le temperature più alte dal 1950.

Il grafico è stato realizzato da Lorenzo Arcidiaco del CNR utilizzando i dati dell’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, il centro di ricerca meteorologica che raccoglie dati dai satelliti del programma europeo Copernicus.

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