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  • Venerdì 15 febbraio 2019

Il fuorionda dell’intervista di Piazzapulita a Christophe Chalençon, il leader dei “gilet gialli” incontrato da Di Maio

Christophe Chalençon, uno dei leader del movimento dei “gilet gialli“, in un fuori onda di un’intervista trasmessa dalla trasmissione Piazzapulita, ha detto che il movimento ha “dei paramilitari pronti a intervenire” per far cadere il governo. Chalençon fa parte della fazione considerata più estremista dei “gilet gialli”, e già nelle passate settimane aveva evocato apertamente un colpo di stato. Negli scorsi giorni aveva fatto molto discutere la decisione del M5S di incontrare alcuni esponenti del movimento dei “gilet gialli”, tra cui proprio Chalençon, con cui spera di allearsi dopo le elezioni europee. Quell’incontro era stato tra i motivi che avevano spinto la Francia a decidere di richiamare il suo ambasciatore in Italia, che oggi tornerà a Roma.

Nel fuori onda trasmesso da Piazzapulita Chalençon dice, tra le altre cose, che il popolo è dalla sua parte e che la Francia è vicina alla guerra civile: «Io so che rischio molto», ha detto. «Posso prendere una pallottola in testa in qualsiasi momento, ma me ne fotto. Andrò in fondo a quello in cui credo perché se mi ficcano una pallottola in testa, Macron finirebbe sotto la ghigliottina. Oggi siamo arrivati a un tale livello di scontro che se mi colpiscono cade anche Macron, perché il popolo irrompe nell’Eliseo e distrugge tutto: lui, sua moglie e tutta la sua cricca. […] Oggi tutto è calmo ma siamo sull’orlo della guerra civile. Quindi si trovino delle soluzioni politiche molto rapidamente, perché dietro ci sono delle persone pronte a intervenire da ovunque […] dei paramilitari, delle persone che si sono ritirate dall’esercito e che sono contro il potere».