Il 24 agosto Luca Bizzarri ha gestito per alcune ore il profilo Twitter di Carlo Calenda, ex ministro e ora europarlamentare e fondatore del partito “Azione”, noto tra le altre cose per una sua certa disinvoltura nell’uso di Twitter, dove prova a rispondere e dibattere in modo altrettanto diretto con chi lo segue e prova a interagire con lui. È iniziato tutto con un tweet in cui Bizzarri criticava Calenda proprio per il suo atteggiamento disinvolto (e ricordando che Calenda aveva detto a fine luglio di aver preso un social media manager, qualcuno che si occupasse dei suoi profili social).
Qui è dove Calenda risponde a Guido la sega del Movimento del cazzo.
Fortuna che ha preso il manager.
Mi aiutate a farglielo capire? https://t.co/3nfZpQ1RJj— Luca Bizzarri (@LucaBizzarri) August 24, 2020
Calenda ha risposto così:
Luca, non rispondo a tizio perché è tizio, ma perché pone una questione che merita una risposta e che molti altri leggeranno. Twitter è invaso da politici che non rispondono a nessuno e fanno solo proclami. Io provo a seguire un'altra strada. Non ci vedo nulla di disdicevole. https://t.co/NucC7L0osA
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
E ha poi invitato Bizzarri a diventare il suo social media manager per qualche ora:
Daje. Ti ho mandato user e password. Fino a domani sei SMM ad honorem. Regolati. https://t.co/C6wxPNVHa2
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
Dal profilo di Calenda sono quindi state pubblicate alcune risposte e tweet come questi:
Sui videogiochi ho sempre avuto una visione parziale, è capitato anche a me, come a molti miei colleghi, di giudicare senza conoscere. Ma fanno parte anche loro della cultura, e bisogna capirli e conoscerli per capire e conoscere le generazioni presenti e future.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
L'alcol è legale. La droga invece è libera, purtroppo. Legalizzare permetterebbe il controllo di una situazione fuori dal controllo. Chi crede che proibire sia la soluzione non vuole guardare i risultati di decenni di proibizione. Perchè ad oggi la droga è libera, purtroppo.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
Da una parte la politica, dall'altra la comicità. Dividiamo le strade, torniamo al valore dell'istituzione prima della persona. Chiunque voglia fare politica prima studi, guardi le prime 4 di "The West Wing" e sappia a memoria "In nome del popolo italiano" di Dino Risi.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
Ogni possibilità di ripartenza ha la cultura come minimo comune denominatore. Cultura è scuola, cinema, musei, musica, teatri, cultura è Sanità Pubblica. Un teatro è importante come un ospedale, un bravo professore vale un buon medico, un museo vale più di un banco a rotelle.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
A fine giornata, Calenda si è detto soddisfatto e ha spiegato come sono andate le cose:
Beh dalle interazioni direi che @LucaBizzarri ha vinto 20 a 0. Per essere chiari i contenuti sono stati realmente condivisi, abbiamo fatto le cose per bene, discutendone. Diciamo che suI videogiochi..va beh lasciamo perdere. Va bene anche quello. Grazie Luca.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020
E anche Bizzarri ha commentato così:
Sono l'ex SMM del dottor Calenda, ha dimostrato di avere un'intelligenza e un senso dell'umorismo speciale, anche perché io non sono proprio sempre d'accordo con lui. Ora può ricominciare a litigare con @lasega e i numeretti vari. Vendesi password al miglior offerente.
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) August 24, 2020