Il gol che cambiò la storia del Manchester City, dieci anni fa

Il gol che cambiò la storia del Manchester City, dieci anni fa

Il 13 maggio 2012, una domenica di dieci anni fa, la squadra di calcio inglese del Manchester City, per decenni vissuta all’ombra del più famoso United, tornò a vincere il campionato dopo 44 anni, all’ultimo secondo disponibile. Il gol decisivo nella vittoria per 3-2 contro il Queens Park Rangers lo segnò l’attaccante argentino Sergio Agüero, che con quel gol — e con tutti quelli segnati nei successivi nove anni — entrò nella storia del club, che oggi gli ha dedicato una statua all’esterno del suo stadio. Il gol di Agüero, e prima quello di Edin Džeko, risolsero una partita che sulla carta sembrava facile, ma in cui il City si trovò in svantaggio fino al novantesimo. Anche con un pareggio il titolo sarebbe andato allo United.

Proprio quest’anno il City gioca con una maglia casalinga sulla quale è riportato il minuto esatto (93:20) del gol decisivo che Agüero segnò al QPR. L’allenatore all’epoca era Roberto Mancini e l’assist per il gol fu di Mario Balotelli, per cui fu l’ultimo importante trofeo della carriera. Da quella vittoria, e grazie agli investimenti della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti, proprietaria dal 2008, iniziò di fatto il sorpasso del City sullo United, da tempo non più competitivo ad alti livelli. Da allora il City ha vinto altri quattro titoli e otto coppe nazionali, diventando una delle migliori squadre d’Europa, nonostante non sia ancora riuscita a vincere un torneo continentale.

La ministra dell’Economia spagnola ha rifiutato di posare per una foto in cui sarebbe stata l’unica donna

La ministra dell'Economia spagnola ha rifiutato di posare per una foto in cui sarebbe stata l'unica donna

Lunedì, durante un evento organizzato da una federazione di aziende spagnole, la ministra dell’Economia Nadia Calviño, vicepresidente del governo spagnolo, si è rifiutata di partecipare a una foto di gruppo in cui sarebbe stata l’unica donna. A febbraio Calviño aveva detto che non avrebbe più partecipato a eventi in cui fosse stata l’unica donna a parlare e che non avrebbe più accettato di farsi fotografare assieme a soli uomini in occasioni istituzionali. Dopo l’evento, Calviño ha partecipato a una foto di gruppo in cui oltre a due uomini c’era anche Sara Molero, la segretaria generale della federazione.

Il nuovo video e il nuovo disco di Liberato

Il nuovo video e il nuovo disco di Liberato

Nella notte del 9 maggio è uscito un nuovo disco di Liberato, il cantante napoletano di cui non si conosce l’identità, diventato famoso nel 2017 per una serie di singoli di successo e video girati dal regista napoletano Francesco Lettieri, a partire dalla  canzone”Nove maggio” (diventata la data ricorrente della sua produzione) e “Tu t’e scurdat’ ‘e me”. Il nuovo disco si intitola Liberato II – il primo, Liberato, era uscito nel 2019 – e comprende sette canzoni tra cui “Partenope”, di cui è stato pubblicato il video, girato sempre da Lettieri.

È ambientato nelle sale di Palazzo Reale a Napoli e ha per protagonisti il noto attore napoletano Giacomo Rizzo e la danzatrice Tonia Laterza nel ruolo di una sirena. La scena iniziale, che mostra un banchetto dell’alta società napoletana settecentesca, ricorda un capitolo del romanzo La pelle di Curzio Malaparte, “Il pranzo del generale Cork”, quando a una cena elegante tra ufficiali Alleati e signore americane venne servita “Sirena in maionese”, un pesce pescato dall’Acquario di Napoli che ricordava le fattezze di una bambina bollita.

Nuovo Flash