Via Osoppo vista da vicino

Vale quel che vale, perché me l’ha scritta una persona che non vuole essere citata, sulla pretesa aggressione milanese di venerdì in via Osoppo.

«Allora… vorrei dire qualcosa a proposito dei fatti avvenuti ieri al mercato di via Osoppo. Io c’ero e la versione di aggressione, calci e pugni è veramente assurda. Nell’imbuto che c’è tra una bancarella e l’altra i sostenitori della Moratti (erano una ventina abbastanza aggressivi – a parte una signora vestita colorata con cui si scherzava insieme ) si facevano largo spostando la gente che era lì per comprare. È vero che c’era il coro dei “buh” e “vai a casa” ma fatto da molta gente normale (non ho visto “squadre” di Pisapia particolarmente aggressive se non una decina di persone per la maggioranza donne). La mamma dell’assessore Rizzi era molto agguerrita e si rivolgeva ai cori dicendo “zitti smettetela”. A quel punto nel procedere del corteo morattiano c’è stato un parapiglia legato a questioni di spazio e il fantomatico “aggressore” ha solo cercato di stare in piedi urtando la signora che è caduta a terra. Ci siamo tutti subito preoccupati di come stesse la signora al punto che io le ho offerto la bottiglietta della mia acqua e il presunto “aggressore” ha subito cercato di chiedere scusa ma non è stato fatto avvicinare. Non c’è stato nessun accanimento contro di Lei anzi a dire il vero non si è neanche avvicinata l’ambulanza che normalmente sosta nelle vicinanze. Dopo alcuni minuti abbiamo visto la signora farsi aiutare ad alzarsi e tutti abbiamo pensato che fosse finita lì. Questo è quello che ho visto e spero che torni un po’ di calma e serenità»

Aggiornamento: Corriere.it ha messo online un’altra testimonianza.


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).