Renzi deve uscire dal PD per candidarsi alle primarie

Come giustamente fa notare Claudio Cerasa, c’è un intoppo interessante nel percorso verso la candidatura di Matteo Renzi (o di qualunque altro iscritto al PD) alle primarie per la premiership, candidatura a cui Renzi oggi ha alluso più concretamente. Ed è quello che dice lo statuto del PD.

Qualora il Partito Democratico aderisca a primarie di coalizione per la carica di Presidente del Consiglio dei Ministri è ammessa, tra gli iscritti del Partito Democratico, la sola candidatura del Segretario nazionale.

Insomma alle primarie, il candidato del PD è solo il segretario, e nessun altro: per statuto. Poi  lo statuto viene violato ogni giorno a colazione, nel PD, però è interessante che per partecipare alle primarie, occasione di allargamento della scelta e di partecipazione, un candidato debba NON essere iscritto al PD, no?


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Luca Sofri

Giornalista e direttore del Post. Ha scritto per Vanity Fair, Wired, La Gazzetta dello Sport, Internazionale. Ha condotto Otto e mezzo su La7 e Condor su Radio Due. Per Rizzoli ha pubblicato Playlist (2008), Un grande paese (2011) e Notizie che non lo erano (2016).