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  • Mercoledì 26 maggio 2010

E adesso puoi sentirne il respiro sul collo, puoi sentirne l’odore

Si chiede Degrado Esquilino se impareremo a convivere con il sangue

il Lazio si sta rapidissimamente trasformando nella quarta regione di criminalità in Italia. Il territorio, le attività economiche, anche il potere politico talvolta sono in mano alle cosche, alle ‘ndrine. La presenza della criminalità organizzata è evidente a Roma soprattutto nel commercio e nelle attività produttive e presto lo sarà nel crimine di strada, per ora il fronte delle sparatorie e dei morti ammazzati e gambizzati per le strade si è fermato a 40 minuti d’auto dalla capitale: a Latina

Il riferimento è ad un’operazione di polizia che ha portato allo smantellamento di una cellula camorristica affiliata al clan dei Casalesi attiva nel basso Lazio, e ad una sparatoria di fronte ad un bar, avvenuta nei giorni scorsi.

Sempre a Latina è stata intanto organizzato per domani uno sciopero di immigrati per protestare contro lo sfruttamento e il lavoro nero, e per evitare che si arrivi ad una situzione simile a quella di Rosarno. O forse ci siamo già?