arriva Gödel!

Riassunto della puntata precedente: i matematici erano assolutamente convinti che fosse possibile trovare un sistema formale che permettesse di generare automaticamente tutte e sole le proposizioni vere. Inizialmente si pensava che il sistema formale fosse quello della geometria, come specificato da Euclide; poi la scoperta delle geometrie non euclidee ha fatto scegliere una linea di attacco diversa, che ha portato prima alla scelta dell’aritmetica e infine alla teoria degli insiemi. Russell ha fatto però notare come la definizione ingenua di insieme come “le cose che condividono una certa proprietà” portava ai paradossi, e così con Whitehead ha creato un sistema rigidamente compartimentato (i “tipi”) per impedire il problema alla base dei paradossi, cioè l’autoreferenzialità. A questo punto arriva il giovane Kurt Gödel.

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Maurizio Codogno

Matematto divagatore; beatlesiano e tuttologo at large. Scrivo libri (trovi l'elenco qui) per raccontare le cose che a scuola non vi vogliono dire, perché altrimenti potreste apprezzare la matematica.