C’è stata un’esplosione dentro una moschea in Nigeria
Almeno cinque persone sono state uccise e altre 35 sono state ferite

Mercoledì un’esplosione dentro una moschea a Maiduguri, una città nel nordest della Nigeria, ha ucciso almeno cinque persone e ne ha ferite almeno altre 35. L’esplosione è avvenuta intorno alle 18 locali, mentre era in corso la preghiera serale e la moschea era molto affollata. Non si sa molto di più per ora: secondo la polizia l’ipotesi più probabile è che un attentatore suicida abbia fatto esplodere una bomba.
Maiduguri è la capitale dello stato del Borno, ha 1,1 milioni di abitanti ed è anche la città in cui a inizio degli anni Duemila venne fondato Boko Haram, un gruppo terroristico islamista che è attivo soprattutto nel nord-est della Nigeria e che è stato responsabile di diversi attacchi e attentati nel corso degli anni. Per ora nessun gruppo ha rivendicato l’attacco.
Maiduguri si trova in un’area dove da anni è in corso una ribellione contro il governo nigeriano da parte di Boko Haram e anche del gruppo terroristico dello Stato Islamico della provincia dell’Africa occidentale, legato al più ampio gruppo dello Stato Islamico. Dal 2009 il conflitto nel nordest della Nigeria ha causato più di 40mila morti e 2 milioni di profughi, secondo le Nazioni Unite. In passato nella regione ci sono stati attentati simili, realizzati con attacchi suicidi o con bombe improvvisate, ma negli ultimi anni la situazione a Maiduguri era stata relativamente tranquilla.



