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  • Domenica 7 dicembre 2025

Lando Norris è il campione del mondo di Formula 1

A 26 anni e per la prima volta in carriera, in una stagione combattuta fino all'ultima gara con Oscar Piastri e Max Verstappen

Lando Norris festeggia ad Abu Dhabi, dopo essere arrivato terzo al Gran Premio e aver così vinto il Mondiale di Formula 1 (Clive Mason/Getty Images)
Lando Norris festeggia ad Abu Dhabi, dopo essere arrivato terzo al Gran Premio e aver così vinto il Mondiale di Formula 1 (Clive Mason/Getty Images)
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Il pilota britannico della McLaren Lando Norris, di 26 anni, è arrivato terzo al Gran Premio di Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, e ha così vinto il Mondiale di Formula 1. Era l’ultimo Gran Premio della stagione, dove erano in tre a contendersi il Mondiale, come non succedeva da 15 anni: Norris, appunto, il suo compagno di scuderia Oscar Piastri e Max Verstappen della Red Bull. Sia Piastri che Verstappen sono arrivati davanti a Norris (Verstappen primo e Piastri secondo), ma a nessuno dei due è bastato per vincere il Mondiale.

Prima di questo Gran Premio, infatti, Norris era in testa alla classifica piloti con 12 punti di vantaggio su Verstappen e 16 su Piastri. Per questo gli è bastato un terzo posto (che in Formula 1 vale 15 punti) per assicurarsi il Mondiale a prescindere dalle posizioni degli avversari. Dalla sua parte, poi, Norris aveva anche la macchina più veloce del Mondiale. Quest’anno, infatti, la McLaren aveva vinto per la seconda volta consecutiva (e con largo anticipo) il Mondiale costruttori, la classifica con i punteggi ottenuti in gara dai piloti che corrono con auto di una stessa casa automobilistica.

Lando Norris festeggia sulla sua McLaren dopo essere arrivato terzo al Gran Premio di Abu Dhabi e aver vinto il Mondiale di Formula 1, 7 dicembre 2025 (Peter Fox/Getty Images)

Lando Norris festeggia sulla sua McLaren dopo essere arrivato terzo al Gran Premio di Abu Dhabi e aver vinto il Mondiale di Formula 1, 7 dicembre 2025 (Peter Fox/Getty Images)

Eppure quest’anno Norris non era sempre stato il favorito. Non è mai andato male in termini generali ed è sempre rimasto in corsa per il Mondiale, ma a causa di qualche suo errore individuale (e anche un po’ di sfortuna) era stato per mesi al secondo posto della classifica piloti, dietro a Piastri. Era tornato in testa solo a fine ottobre, ma alcuni grossi errori strategici della McLaren – oltre alla discussa scelta della scuderia di far competere liberamente i suoi due piloti, che si sono così tolti molti punti a vicenda durante la stagione – hanno permesso a Verstappen di recuperare moltissimo su entrambi e di rimanere in gara fino all’ultimo. Verstappen, dopotutto, è un pilota molto più esperto di Norris e Piastri, avendo vinto gli ultimi quattro Mondiali prima di questo.

La stessa gara di Abu Dhabi non è stata affatto semplice per Norris. Dopo essere partito in seconda posizione, è stato subito superato da Piastri e si è trovato costretto a difendere un terzo posto importantissimo: se l’avesse perso e Verstappen avesse vinto il Gran Premio (come ha fatto, da pronostico), avrebbe perso il Mondiale.

Dopo il primo pit stop è rientrato in pista in una posizione molto arretrata e, soprattutto, nel cosiddetto “traffico”, cioè circondato da diverse macchine avversarie che rischiavano di rallentarlo. Ciononostante, grazie a vari abili sorpassi è riuscito a tornare al terzo posto, e poi a mantenerlo. La sua capacità di reggere la pressione in questa gara ha in un certo senso smentito le critiche di chi più volte quest’anno lo ha definito “Blando” Norris, per via di una sua presunta insicurezza nelle situazioni difficili.

Era dal 2008 che un pilota della McLaren non vinceva un Mondiale. Allora a vincere era stato Lewis Hamilton, uno dei più forti piloti della storia della Formula 1. Quest’anno, Hamilton ha corso in Ferrari, ma ha fatto una stagione molto deludente.