Sono state rubate otto opere di Henri Matisse che erano esposte in una mostra a San Paolo, in Brasile

Le opere di Matisse rubate dalla mostra (sulla sinistra), da un video condiviso sul profilo Instagram della Biblioteca Mário de Andrade
Le opere di Matisse rubate dalla mostra (sulla sinistra), da un video condiviso sul profilo Instagram della Biblioteca Mário de Andrade

Otto opere del noto pittore francese Henri Matisse sono state rubate domenica mattina dalla biblioteca Mário de Andrade di San Paolo, in Brasile, dove erano esposte in una mostra realizzata in collaborazione con il Museo di arte moderna della città. Oltre alle opere di Matisse, che fu anche scultore, disegnatore e incisore, ne sono state portate via anche cinque dell’artista brasiliano Candido Portinari. Il sindaco di San Paolo, Ricardo Nunes, ha detto che grazie alle telecamere di sicurezza sono stati identificati due ladri, che al momento sono ricercati; secondo la polizia, sono riusciti a rubare le opere e a scappare dopo aver immobilizzato un addetto alla sicurezza e una coppia di persone che era in visita alla mostra.

Henri Matisse (1869-1954) fu uno dei principali esponenti del fauvismo, un movimento pittorico di inizio Novecento che esplorava il colore e lo sfruttava come strumento espressivo. Le otto opere rubate però fanno parte delle venti che compongono Jazz, un libro illustrato del 1947 che raccontava scene di circo e viaggi in giro per il mondo attraverso la tecnica delle papiers découpés, cioè immagini ritagliate nella carta, usate per farne collage o decoupage. Matisse iniziò a sperimentare questa tecnica nell’ultima parte della sua vita, quando ormai era troppo malato per dipingere.

La biblioteca Mário de Andrade è la biblioteca pubblica più importante di San Paolo e la seconda più grande del paese. Subì un furto importante anche nel 2006, quando alcuni ladri rubarono dodici incisioni del 1834, che vennero ritrovate solo 18 anni dopo.