La pista olimpica per l’hockey di Milano Santa Giulia è troppo corta?
Il sito “The Athletic” ha scritto che è un metro in meno di quella usata nel campionato americano

Le partite di hockey su ghiaccio delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina si disputeranno in due arene. La più importante è l’Arena Santa Giulia, che prende il nome dal quartiere milanese a sudest della città e che ospiterà semifinali e finali. L’Arena Santa Giulia è stata costruita apposta per le Olimpiadi, e poi ospiterà concerti e altri eventi non legati all’hockey. Intanto, però, il suo utilizzo primario e principale sarà legato all’hockey, che a queste Olimpiadi è particolarmente atteso perché dopo oltre dieci anni torneranno nelle rispettive nazionali i giocatori della NHL, il principale campionato nordamericano. I giocatori di NHL saranno circa metà dei 300 giocatori presenti. A quanto pare si potrebbero però trovare a dover a giocare in una pista di ghiaccio più corta di un metro rispetto a quelle a cui sono abituati.
Nelle ultime settimane si è parlato dell’Arena Santa Giulia perché non è pronta (deve essere ancora testata) e, più di recente, perché pare sia troppo corta: perlomeno per gli standard della NHL, che come è facile intuire ha una certa rilevanza quando si parla di hockey, e che a quanto pare è piuttosto insoddisfatta da questo fatto.
Secondo un articolo del sito di sport statunitense The Athletic, per l’Arena Santa Giulia la federazione internazionale di hockey (IIHF) ha approvato una pista di ghiaccio di 60 metri per 26 metri, che sarebbe quindi più corta di 96 centimetri e più larga di 9 centimetri rispetto alle dimensioni di 60,96 metri per 25,91 usate nel campionato NHL. Al momento la IIHF non ha commentato questa informazione, e nemmeno da parte di chi se ne sta occupando in vista delle Olimpiadi sono arrivate informazioni precise.
Secondo l’NHL, l’utilizzo delle piste con dimensioni uguali a quelle della NHL era stato deciso e concordato per favorire il ritorno dei giocatori del campionato nordamericano al torneo olimpico, ottenuto dalla federazione dopo due anni di trattative. Per il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e per la IIHF avere questi giocatori era molto importante, dato che nelle ultime due edizioni il torneo olimpico aveva perso molto seguito e rilevanza per via della mancanza dei migliori giocatori al mondo.

Il cantiere dell’Arena Santa Giulia, 27 marzo 2025, Milano (Claudio Villa/Getty Images)
La dimensione della pista di ghiaccio (su cui peraltro ancora mancano certezze e conferme ufficiali) non è però l’unico problema dell’Arena Santa Giulia. Da parte della NHL e dei media nordamericani (che spesso attribuiscono questi timori a fonti della NHL) c’è una certa preoccupazione legata al fatto che la struttura possa non essere pronta per le Olimpiadi (che saranno dal 6 al 22 febbraio).
Benché possa sembrare poco, un metro in meno fa una grande differenza su una pista da hockey: se confermato è probabile che il modo con cui giocheranno le squadre ne sarà influenzato. I giocatori di NHL avrebbero meno spazio e il gioco sarebbe più fisico per via delle minori dimensioni della pista.
Ciò sta generando molte polemiche negli Stati Uniti e in Canada, i paesi le cui nazionali sono tra le favorite per la vittoria del torneo. Fonti della NHL dicono infatti che le dimensioni della pista erano state concordate in anticipo durante le trattative per la presenza dei giocatori della NHL (che aveva chiesto cioè che fossero rispettati i suoi standard anziché quelli della IIHF).
Di certo c’è che i lavori nell’Arena Santa Giulia sono in ritardo, visto che già a ottobre era stato cancellato l’evento inaugurale della pista, previsto per dicembre. Inoltre gli organizzatori delle Olimpiadi di Milano Cortina hanno dovuto chiedere due deroghe alla prefettura di Milano perché non rispettava alcune norme per le arene per l’hockey.
I ritardi nei lavori per completare l’arena hanno obbligato a spostare nell’impianto di Rho (l’altro che ospiterà le partite olimpiche di hockey) il Mondiale under-20 maschile. Gli organizzatori ora prevedono di inaugurare l’impianto il 9 gennaio con le Final Four del Campionato IHL Serie A e della Coppa Italia 2025/2026.
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