Cosa rimane a Sky con l’arrivo di HBO Max
Perderà alcuni eventi sportivi ma soprattutto diverse grosse serie che finora aveva trasmesso in Italia

Le serie della società di produzione statunitense HBO, la più prestigiosa a livello internazionale, sono una parte importante della proposta di intrattenimento di Sky, che negli ultimi quindici anni le ha trasmesse in esclusiva sui suoi canali e sulla sua piattaforma di streaming Now. Grazie all’accordo con HBO, Sky ha avuto la possibilità di inserire nel proprio catalogo sia serie acclamate dalla critica come The Wire e I Soprano sia nuove uscite come Euphoria, Succession e The Last of Us, differenziandosi da concorrenti come Amazon Prime, Netflix e Disney+.
Le cose però cambieranno a breve. L’accordo tra le due aziende scadrà il prossimo 31 dicembre, e dal 13 gennaio 2026 sarà attivata anche in Italia HBO Max, la piattaforma di streaming di HBO, che renderà disponibile l’enorme catalogo di proprietà intellettuali, saghe e marchi di cui ha i diritti di sfruttamento.
Questo modificherà il modo in cui le serie HBO saranno distribuite in Italia: dal prossimo anno Sky pubblicherà in co-esclusiva con HBO solo le nuove stagioni di quelle già in corso. Per fare un esempio concreto, sarà possibile vedere la terza stagione di Euphoria (che uscirà nell’aprile del 2026) sia su Sky che su HBO Max.
Le serie di prossima uscita, come Il cavaliere dei Sette Regni (un prequel del Trono di Spade) e quella su Harry Potter, saranno invece disponibili soltanto su HBO Max. Intuitivamente verrebbe da pensare che le serie già concluse, come The Wire, I Soprano, Six Feet Under, Watchmen, saranno disponibili solo su HBO Max, ma né Sky né HBO hanno saputo per il momento confermarlo al Post. L’offerta di HBO Max non sarà limitata soltanto alle sue serie originali. L’abbonamento darà accesso al catalogo di Warner Bros. (la società che possiede il network), che comprende tra le altre cose le saghe di Harry Potter e Il Signore degli Anelli e proprietà intellettuali legate a personaggi come Batman e Superman.
HBO Max farà parzialmente concorrenza a Sky anche nello sport. Sarà infatti possibile aggiungere all’abbonamento un pacchetto che permetterà di accedere a Eurosport 1 e 2, canali di proprietà di Warner Bros. che fino allo scorso 1° luglio erano parte dell’offerta di Sky. Attraverso Eurosport, HBO Max trasmetterà gli Australian Open e il Roland Garros, due dei quattro tornei più importanti della stagione tennistica.
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Per quanto riguarda il prezzo degli abbonamenti, quelli di HBO Max vanno dai 5,99 euro del piano con pubblicità ai 16,99 euro del piano senza interruzioni, che permette anche la visione su quattro dispositivi. I piani di Now, la piattaforma di Sky, sono invece un po’ più costosi: partono da 8,99 euro per l’intrattenimento e possono arrivare fino a 41,99 euro al mese se si vogliono includere anche cinema e sport. È però possibile abbonarsi per un anno a questi piani a prezzi più bassi (da 4,99 a 27,99 euro al mese), scegliendo una sottoscrizione di 12 mesi.
Anche se negli ultimi anni concorrenti come Dazn le hanno sottratto diversi asset, Sky mantiene comunque un’offerta sportiva molto ampia: trasmette infatti la maggior parte delle partite della UEFA Champions League, la principale competizione di calcio europea per club, e campionati esteri come Premier League, Bundesliga e Ligue 1, oltre alla Formula 1 e alla MotoGP. Produce inoltre diverse serie televisive originali, tra cui alcune molto apprezzate come Gomorra, M – Il figlio del secolo, Romanzo criminale, Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 e The Young Pope.
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C’è anche la possibilità che, nei prossimi mesi, Sky e HBO Max finiscano per essere controllate dallo stesso gruppo. Negli ultimi anni Warner Bros. ha accumulato debiti che non riesce a ripagare, e da mesi sta cercando un compratore. Tra i più probabili ci sono Netflix, la piattaforma di streaming con più abbonati al mondo, e Paramount Skydance, nata dalla discussa fusione di una delle società di produzione cinematografica più antiche nella storia di Hollywood con un’altra grossa società di produzione.
Il terzo possibile acquirente è Comcast, un grande gruppo di telecomunicazioni che possiede Universal e la stessa Sky. Se quest’ultima opzione dovesse concretizzarsi, quindi, le serie HBO alla fine potrebbero rientrare a far parte dell’offerta di Sky, o potrebbero nascere nuove forme di collaborazione tra i due servizi.
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