Cosa regalare dalla biblioteca del Post
Che comincia a essere piuttosto ricca, ma alcuni libri sono più adeguati di altri per risolvere la questione dei regali di Natale

I libri pubblicati dal Post hanno in comune che non sono legati a periodi passeggeri o all’attualità più immediata, ma sono creati (nel caso di Cose spiegate bene) o scelti (nel caso di Altrecose) in modo che il loro contributo alla comprensione delle cose e la piacevolezza della loro lettura siano duraturi. Siamo contenti che molte persone lo abbiano apprezzato – e che lo abbiano apprezzato tanti librai e libraie – e che i libri continuino a farsi leggere e comprare anche mesi o anni dopo la loro pubblicazione.
Ma considerato che siamo in un periodo tradizionalmente speciale, in queste parti del mondo, abbiamo pensato di darvi dei suggerimenti più oculati per chi sia in cerca di regali belli da vedere, belli da leggere, e più coerenti con l’occasione. Una selezione di libri del Post per Natale (strenne!) dalla selezionata scelta di libri che il Post pubblica assieme all’editore Iperborea.
A Natale tutti insieme
È il numero natalizio di Cose spiegate bene, pieno di storie e spiegazioni intorno al periodo e alle sue tradizioni, di cui spesso sappiamo in effetti assai poco: «Ci troverete storie di regali, canzoni e film natalizi, tradizioni, ricette, giochi in famiglia, e potrete anche usarlo come regalo per quella persona a cui ogni anno non sapete cosa comprare». Per i regali aziendali, poi, è perfetto: metti che siete un’azienda.
Il desiderio di Dio
Non che l’approccio illuminista del Post non ci renda affascinante lo studio delle religioni e le riflessioni sulla fede e sull’esistenza di Dio: ma l’approccio rispettoso e illuminista del Post ci ha reso immediatamente caro lo snello libro di David Baddiel che con considerazioni brillanti e autobiografiche spiega che no, Dio non esiste, ma non è necessariamente una ragione per non crederci. Alla fine, è da lì che viene il Natale.
Playlist
È l’oggetto più presentabile come regalo di Natale che il Post abbia pubblicato, date la sua onorevole dimensione e il suo amorevole contenuto. Il direttore editoriale Luca Sofri ci ha messo dentro 3485 canzoni brevemente e allegramente commentate, e molte altre storie. Se avete amici appassionati di musica o musicisti, o a cui piacerà ricevere dei consigli e discuterne al pranzo di Natale, è il regalo che vi risolve.
Sono solo parole
Il più recente numero di Cose spiegate bene (e quindi quello che è meno probabile che il destinatario del regalo abbia già) è ottimo per quando non si sa cosa dire consegnando il regalo: dentro ci sono infatti mille spunti sulle parole che preferiamo, sulla lingua e sulle sue invenzioni, e informazioni ottime per discuterne al pranzo di Natale, se si prolunga.
Novecento
Il maggiore successo tra i Cose spiegate bene degli ultimi due anni – i precedenti godono del vantaggio di tempo – si spiega con l’attrattiva sia per chi ha vissuto il secolo scorso e le sue storie, sia per chi no ma ne sente ancora parlare continuamente. Buon suggerimento per i parenti che hanno preziose premure per l’informazione dei più giovani.
Dieci Cose spiegate bene in un “cofanetto”
Se avete ambizioni di fare una maggiore bella figura, o se siete il parente con maggiori disponibilità economiche, abbiamo creato l’elegante contenitore per dieci numeri di Cose spiegate bene a vostra scelta. Ma per averlo in omaggio basta comprarne cinque (solo che poi ballano, fate voi).


