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  • Martedì 2 dicembre 2025

Il governo russo oscura internet sempre più spesso

Ufficialmente per proteggersi dagli attacchi dei droni ucraini, ma complicando la vita a moltissime persone

Una donna guarda il suo smartphone nel centro di Mosca, il 20 novembre 2025
Una donna guarda il suo smartphone nel centro di Mosca, il 20 novembre 2025 (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
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Almeno dalla scorsa primavera il regime del presidente russo Vladimir Putin ha iniziato a bloccare internet sempre più spesso, causando limitazioni e disagi in molte regioni del paese. I blackout riguardano in prevalenza le connessioni dati dei cellulari, e non le linee domestiche che funzionano con un router. Le autorità giustificano i blackout sostenendo che servano per impedire ai droni ucraini di utilizzare le reti mobili per orientarsi durante gli attacchi in Russia. In realtà, spesso i malfunzionamenti riguardano anche aree che sono lontane dal confine con l’Ucraina.

I blackout sono iniziati a maggio. In almeno un caso – quello della regione di Ulyanovsk, nell’ovest della Russia – le autorità locali hanno deciso di imporre un blackout permanente, che durerà fino alla fine della guerra.

Durante i blackout le persone che si trovano in Russia non perdono totalmente la possibilità di accedere a internet dal proprio telefono, ma solo un numero molto limitato di applicazioni approvate dal governo continua a funzionare. Le interruzioni creano grossi problemi anche perché sono frequenti, iniziano senza preavviso e possono durare anche diversi giorni. Tra le altre cose diventa impossibile pagare usando le applicazioni o le carte di credito, dato che spesso i terminali per i pagamenti usano proprio le reti mobili.

Alcuni passeggeri sulla metro di Mosca, a marzo del 2025 (AP/Alexander Zemlianichenko)

Alcuni passeggeri sulla metro di Mosca, a marzo del 2025 (AP/Alexander Zemlianichenko)

In più, diverse app che servono per la vita quotidiana smettono di funzionare. Per esempio, l’agenzia di stampa AP ha scritto che durante i blackout decisi dal governo i genitori di bambini diabetici non possono monitorare il livello di glucosio dei figli mentre sono a scuola, cosa che solitamente fanno con un’applicazione apposita. Diversi abitanti della città di Ufa, la capitale della regione della Baschiria (nel sud-ovest della Russia), hanno detto che a causa dei frequenti blackout hanno iniziato a tenere da parte riserve di denaro contante, e a fare meno affidamento sulle applicazioni per i taxi.

È plausibile che oltre alla motivazione ufficiale, il regime stia oscurando internet anche per aumentare la censura. Da quando è iniziata la guerra in Ucraina il governo russo ha aumentato il controllo dei contenuti che circolano su internet, proibendo l’accesso a siti che reputa ostili. Ha anche reso molto più difficile utilizzare applicazioni usate per inviare e ricevere messaggi, come Telegram e WhatsApp, e ha invece scelto di promuoverne una propria, chiamata MAX, che ha una sicurezza molto inferiore e che può essere facilmente usata per spiare le conversazioni private dei cittadini russi.

Negli ultimi anni il governo russo ha anche lavorato per creare un proprio segmento separato di internet, realizzando un’infrastruttura autonoma che permetta alle autorità di gestire centralmente il traffico, di bloccare completamente l’accesso a singoli siti web e, in futuro, di isolare il segmento russo di internet dalla rete globale. Al momento parecchi russi riescono ad avere accesso anche a siti oscurati usando delle VPN, cioè dei software che mascherano il luogo da cui avviene la connessione. Spesso però il governo russo ne blocca il funzionamento, obbligando le persone a installarne di nuove dopo pochi mesi.