La parlamentare britannica Tulip Siddiq è stata condannata per corruzione in Bangladesh per i legami con l’ex prima ministra Sheikh Hasina

La parlamentare britannica Tulip Siddiq (del Partito Laburista) è stata condannata a due anni di carcere da un tribunale del Bangladesh con accuse di corruzione in una vasta inchiesta riguardante sua zia, l’ex prima ministra Sheikh Hasina, e diverse altre persone legate a lei. Hasina governava il Bangladesh dal 2009 in maniera sempre più autoritaria, e nel 2024 era stata costretta alle dimissioni da grandi proteste, che inizialmente aveva represso molto violentemente. Due settimane fa l’ex prima ministra era stata condannata a morte per crimini contro l’umanità proprio per la repressione delle proteste. Hasina si trova in India e non è chiaro se sarà estradata in Bangladesh.
Siddiq ha criticato fortemente il modo in cui è stato condotto il processo e ha respinto del tutto le accuse, secondo cui ha usato i suoi rapporti con Hasina per ottenere un appezzamento di terreno vicino alla capitale del Bangladesh, Dacca. La parlamentare vive a Londra, ed è molto improbabile che sconti effettivamente la sentenza. A gennaio si era dovuta dimettere da un incarico di sottosegretaria al ministero dell’Economia sempre per via dei suoi legami familiari con Hasina.
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