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  • Domenica 23 novembre 2025

Non ci saranno più monopattini a noleggio a Firenze

A partire dal 1° aprile: lo ha deciso il comune per i modi non sempre virtuosi in cui vengono utilizzati in città

Monopattini a Firenze (Mihaela Claudia Puscas via Pexels)
Monopattini a Firenze (Mihaela Claudia Puscas via Pexels)
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Il comune di Firenze ha deciso di eliminare i servizi che in città offrono monopattini elettrici a noleggio. Con una delibera di giunta firmata dall’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, ha stabilito di chiudere le sperimentazioni andate avanti negli ultimi cinque anni, con due proroghe, a partire dal 1° aprile 2026. In un comunicato il comune ha spiegato che le ragioni di questa scelta sono principalmente due: le norme nazionali recentemente cambiate, e il modo non sempre efficiente e virtuoso in cui i servizi vengono utilizzati.

Le nuove norme erano state volute dal governo e approvate dal parlamento a novembre del 2024, e prevedono tra le altre cose l’obbligo di indossare un casco, di mettere una targa sui monopattini e di avere un’assicurazione di responsabilità civile (detta anche RC, è una polizza che copre i danni a cose o a persone). In pratica almeno nelle intenzioni i monopattini sono stati più o meno equiparati agli scooter e ai motorini.

L’obbligo del casco era entrato in vigore già a dicembre dello scorso anno, mentre i decreti attuativi per gli altri obblighi sono stati approvati solo l’estate successiva. In ogni caso, come del resto era prevedibile, c’è un’evidente difficoltà nel farli rispettare tutti, sia per quanto riguarda i monopattini di proprietà che quelli in sharing. Il comune di Firenze dice che visto che per questi ultimi non c’è un punto fisso di raccolta o di consegna, è quasi impossibile imporre l’uso del casco, e quindi «si viene a creare una situazione di potenziale violazione sistematica del codice della strada non accettabile per la sicurezza urbana e per quella stradale».

Il problema principale, che le aziende di monopattini in sharing segnalavano da tempo, è che non esiste un modo efficace e sicuro per agganciare i caschi ai mezzi, e fornirli così agli utenti. Proprio a Firenze a inizio anno l’azienda RideMovi era stata costretta a comprare centinaia di caschi nuovi per rimpiazzare quelli rubati o danneggiati. Dopo la decisione di Firenze RideMovi e le altre aziende in città – Bit e Bird – hanno criticato l’amministrazione accusandola di non aver voluto dialogare con loro per trovare una soluzione.

Il comune comunque segnala un altro problema, cioè che spesso le persone vanno sul monopattino in due, perlopiù infischiandosene del codice della strada, andando quindi in contromano e parcheggiando il monopattino più o meno dove capita. È un problema che non riguarda solo Firenze: in tutte le grandi città può capitare di trovarsi di fronte un monopattino che occupa di traverso un marciapiede.

Firenze è la prima città italiana a dismettere i servizi di monopattini a noleggio, mentre già lo avevano fatto due grandi capitali europee, Parigi nel 2023 e Madrid nel 2024, per motivi non molto diversi da quelli di Firenze. Nel comunicato, il comune ha scritto che in futuro vuole irrobustire gli altri servizi di mobilità in sharing, come le biciclette, le auto e gli scooter.