L’aeroporto di Eindhoven, nei Paesi Bassi, è stato chiuso per alcune ore a causa di un avvistamento di droni

L’aeroporto di Eindhoven, il secondo più trafficato dei Paesi Bassi, è stato chiuso per alcune ore sabato sera a causa di un avvistamento di alcuni droni non identificati. Il ministro della Difesa, Ruben Brekelmans, aveva detto di aver mobilitato sia la polizia sia l’esercito e che i sistemi di difesa anti-drone erano pronti a intervenire. Nel giro di un paio d’ore la situazione si è regolarizzata e i voli sono ripresi.
L’aeroporto di Eindhoven si trova nel sud dei Paesi Bassi, vicino al confine con il Belgio, ed è usato sia per voli commerciali che per scopi militari. Venerdì sera altri droni erano stati avvistati sopra la base aerea di Volkel, che si trova una quarantina di chilometri a nordest: per ora non si sa da dove provenissero e non è nemmeno chiaro se i due casi siano collegati.
Negli ultimi mesi sono stati avvistati droni vicino a basi militari o aeroporti anche in altri paesi europei, tra cui quelli di Monaco di Baviera, Oslo, Copenaghen e Aalborg, in Danimarca. A inizio novembre sono rimasti chiusi per alcune ore a causa di droni non identificati anche l’aeroporto di Bruxelles-Zaventem, il principale scalo del Belgio, e quello di Liegi, nella parte orientale del paese.


