Shein ha rinviato l’apertura di cinque nuovi negozi in Francia

Una parte del negozio di Shein al BHV di Parigi (AP Photo/Aurelien Morissard)
Una parte del negozio di Shein al BHV di Parigi (AP Photo/Aurelien Morissard)

L’azienda cinese Shein ha detto che rinvierà «di qualche giorno o qualche settimana» l’apertura di altri cinque nuovi negozi in programma in Francia, pochi giorni dopo quella molto contestata del suo primo negozio fisico in Europa, nel grande magazzino BHV di Parigi. I negozi dovrebbero aprire fra novembre e dicembre a Digione, Reims, Grenoble, Angers e Limoges, tutte città molto più piccole di Parigi. Frédéric Merlin, capo della Société des grands magasins (SGM), che gestisce anche le aperture di Shein nel paese, ha detto che la decisione dipende dal fatto che in queste città i negozi saranno troppo piccoli, e ha fatto intendere che questo potrebbe portare a un aumento del prezzo dei capi venduti in negozio rispetto a quello online: è una cosa di cui si sono lamentati alcuni clienti che hanno visitato il negozio di Parigi.

Allo stesso tempo, è possibile che questa scelta abbia a che fare con l’indagine aperta dal governo francese sulla legalità dei prodotti Shein, dopo che diversi prodotti che venivano comprati e inviati in Francia erano stati segnalati perché non rispettavano gli standard francesi. Oltre a questo, Shein si è fatta una cattiva reputazione in Europa, dove pure vende tantissimo, sia per le accuse di pratiche commerciali scorrette, sia perché di recente è stata denunciata alla procura di Parigi per la vendita di una bambola sessuale con fattezze infantili. In questo contesto il sindaco di Grenoble, Eric Piolle, aveva chiesto alla SGM di rimandare l’apertura.