Shein ha smesso di vendere le bambole sessuali, dopo essere stato denunciato per una che aveva fattezze infantili

L’e-commerce cinese Shein ha detto di aver rimosso dal proprio sito tutte le bambole sessuali, dopo che nei giorni scorsi era stato denunciato in Francia dall’agenzia per la protezione dei consumatori per aver messo in vendita una bambola sessuale con fattezze infantili. La società ha detto di aver bloccato tutti gli account di venditori che proponevano bambole illegali o non conformi (su Shein sono disponibili sia merci prodotte dell’azienda sia quelle di altri rivenditori) e di aver temporaneamente rimosso dal sito la categoria di prodotti sessuali, per precauzione. Shein ha anche fatto sapere di essere al lavoro per rintracciare la fonte dell’annuncio e che prenderà provvedimenti contro i responsabili.
Il ministro dell’Economia francese Roland Lescure ha detto che avrebbe bloccato il sito di Shein se avesse continuato a vendere bambole con fattezze infantili. Tutto è successo pochi giorni prima dell’apertura del primo negozio fisico di Shein al mondo, prevista mercoledì nel centro di Parigi: alcune persone hanno protestato contro di essa. L’azienda in passato era stata molto criticata anche per l’inquinamento causato dalle sue attività e per le condizioni di lavoro nelle aziende fornitrici.


