Secondo John Elkann è meglio che i piloti della Ferrari «parlino meno»
Il presidente della scuderia ha fatto capire di ritenerli i principali responsabili dell'ennesima stagione deludente

All’indomani di un altro Gran Premio di Formula 1 molto negativo per la Ferrari, quello del Brasile, il presidente (e amministratore delegato del gruppo Exor) John Elkann ha criticato i due piloti Charles Leclerc e Lewis Hamilton. Domenica entrambi si erano ritirati prima di finire la gara a seguito di due incidenti: dopo questo risultato la Ferrari è scesa al quarto posto nel Mondiale costruttori a tre gare dalla fine, dietro a McLaren, Mercedes e Red Bull. È insomma un’altra stagione deludente per la Ferrari, nonostante le aspettative iniziali fossero come sempre molto alte. Elkann ha deciso di difendere il lavoro della squadra e di criticare invece i piloti, con un attacco duro:
In Brasile è stata una grande delusione. In Formula 1 da una parte abbiamo i nostri meccanici che stanno di fatto “vincendo il campionato” con le prestazioni che hanno fatto, con tutto quello che è stato fatto sui pit-stop; se guardiamo ai nostri ingegneri, non c’è dubbio che la macchina è migliorata. Se guardiamo al resto, non è all’altezza: abbiamo dei piloti che è importante che si concentrino a guidare e parlino meno.
Sono dichiarazioni di cui si sta discutendo molto. È vero che i piloti (soprattutto Hamilton) stanno avendo una stagione sotto le aspettative, e spesso sono stati critici (anche qui l’inglese in particolare) nei confronti del lavoro della scuderia e delle prestazioni dell’auto; è altrettanto evidente che la Ferrari, quindi tutto il team di meccanici, ingegneri e amministratori, non ha messo loro a disposizione un’auto competitiva per il titolo.
Elkann ha detto quelle cose durante un evento sulla collaborazione tra il Comitato olimpico e alcune aziende italiane del gruppo Stellantis (che fa parte di Exor) in vista delle Olimpiadi di Milano. Un giornalista gli ha fatto una domanda sul weekend della Ferrari, e lui ha iniziato a rispondere celebrando una vittoria ottenuta dalla Ferrari lo scorso sabato, quella del Campionato del mondo endurance, nel quale le auto competono in gare di resistenza con equipaggi composti da tre piloti. Elkann l’ha citata come «bellissima dimostrazione di quando la Ferrari è unita».
Elkann ha 49 anni ed è amministratore delegato di Exor dal 2011. Diverse aziende che fanno parte di Exor non stanno andando bene: la produzione in Italia di Stellantis è sempre più un disastro, la Juventus ha cambiato di recente allenatore per la terza volta in un anno, e la Ferrari sta appunto per concludere un’altra stagione deludente.


