È stata archiviata la causa contro Özgür Özel, leader dell’opposizione turca, per irregolarità nell’elezione a capo del suo partito

Özgür Özel durante un evento a Bruxelles, in Belgio, a ottobre del 2025 (ANSA/EPA/FREDERIC SIERAKOWSKI)
Özgür Özel durante un evento a Bruxelles, in Belgio, a ottobre del 2025 (ANSA/EPA/FREDERIC SIERAKOWSKI)

Il tribunale di Ankara, in Turchia, ha archiviato la causa contro Özgür Özel, segretario del Partito Popolare Repubblicano (CHP) e leader dell’opposizione turca. Il governo del presidente autoritario turco Recep Tayyip Erdogan sosteneva che ci fossero state delle irregolarità formali nel voto del congresso del 2023 in cui Özel era stato eletto segretario del partito, e aveva chiesto al tribunale di rimuoverlo: erano accuse considerate pretestuose e simili a quelle mosse contro molti altri politici turchi dell’opposizione per indebolirli. Venerdì il tribunale di Ankara ha detto che «non avevano fondamento». A settembre il CHP aveva rieletto Özel come segretario, per cercare di impedire che il governo lo dichiarasse decaduto nel caso in cui il tribunale avesse deciso diversamente.

Questa sentenza era particolarmente attesa poiché Özel è il politico più importante dell’opposizione turca ancora in libertà, dopo che a marzo era stato arrestato l’ex sindaco di Istanbul Ekrem Imamoglu del CHP, considerato il più promettente rivale politico di Erdogan (a luglio è stato condannato per insulti e minacce a pubblico ufficiale, accuse ampiamente considerate come politicamente motivate e che servono a impedirgli di candidarsi alle elezioni presidenziali che dovrebbero tenersi nel 2028). Negli ultimi mesi il governo di Erdogan ha aumentato gli arresti nei confronti di membri dell’opposizione turca, con altre accuse pretestuose volte a indebolirla.

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