I posti nel mondo più recensiti su Google Maps
Tra i primi dieci ci sono due monumenti di Roma e due moschee, ma nemmeno un ristorante

Google Maps ogni mese è utilizzato da oltre 2 miliardi di persone nel mondo, e molte di loro si affidano alle recensioni lasciate dagli utenti per decidere dove andare a mangiare, in quale negozio fare spese, o se un hotel è di qualità accettabile. Eppure non sono ristoranti o hotel i posti che nel tempo hanno raccolto più recensioni. Nella lista dei dieci posti più recensiti al mondo sulla piattaforma si trovano invece quattro monumenti, due moschee, una chiesa, un museo, una piazza e un parco divertimenti.
Le grandi attrazioni turistiche sono i posti che raccolgono più recensioni banalmente perché sono quelli visitati da più persone. Bisogna scendere alla 57esima posizione per trovare il primo ristorante (una pizzeria di Buenos Aires), alla 62esima posizione per il primo aeroporto (quello di New Delhi), all’82esima per il primo stadio (il Camp Nou a Barcellona), e alla 125esima per il primo hotel (il Bellagio di Las Vegas).
L’attrazione più recensita in assoluto è la Grande Moschea della Mecca, seguita, al quinto posto, dalla Moschea del Profeta di Medina. Sono i due luoghi sacri più importanti per la religione islamica: si trovano entrambi in Arabia Saudita e vengono visitati ogni anno da milioni di pellegrini musulmani. Al secondo posto c’è la fontana di Trevi, a Roma, mentre al quarto posto c’è il Colosseo. Gli altri sono monumenti o luoghi celebri di città molto visitate dai turisti: la Torre Eiffel e il Museo del Louvre a Parigi, la Basilica della Sagrada Familia a Barcellona, e la piazza centrale di Città del Messico, nota come Zócalo.
Completano la lista Disneyland, il parco divertimenti appena fuori Parigi (l’altro della Disney molto frequentato, che si trova in Florida, è al 19esimo posto), e il Portale dell’India a Mumbai, un monumento forse meno noto all’estero ma molto visitato dagli indiani. In Cina Google Maps non è disponibile, quindi nessuno dei suoi luoghi turistici figura tra i più recensiti, pur essendo insieme all’India il paese più popoloso al mondo.
La lista proviene dal sito Top-Rated.online, che raccoglie regolarmente i dati da Google Maps e crea classifiche in base al numero di recensioni o alla valutazione media, filtrabili per paese e per “tipo di posto”. Non esiste una classifica ufficiale di Google ma i dati di Top-Rated si possono verificare in ogni momento andando a vedere le recensioni su Google Maps.
In Italia, cinque dei dieci posti più recensiti sono monumenti o piazze di Roma: oltre alla Fontana di Trevi e al Colosseo, ci sono il Pantheon, piazza Navona e piazza di Spagna. Gli altri sono monumenti altrettanto famosi in città molto visitate del paese: il Ponte di Rialto e piazza San Marco a Venezia, il Duomo di Milano, la Torre di Pisa e l’Arena di Verona. Scendendo più in basso nella lista, il ristorante più recensito in Italia è Tonnarello, nel quartiere di Trastevere a Roma (ha oltre 90mila recensioni): le lunghe code di turisti che vi si formano davanti sono note da anni. Non ci sono invece hotel con un numero altrettanto alto di recensioni: il posto dove si dorme che ne ha di più in Italia (14mila) è il Rifugio Sapienza sull’Etna, in Sicilia.
Può forse sorprendere che così tanti utenti si prendano la briga di recensire monumenti ampiamente noti e già descritti da migliaia di guide turistiche e siti. Più che per aiutare gli altri, vari sondaggi mostrano che per moltissime persone lasciare una recensione è un modo per esprimersi, per dimostrare di avere un certo gusto, per tenere traccia dei propri viaggi, oppure per lamentarsi di un’esperienza negativa. Per chi ha la pazienza di cercare (Google Maps offre una funzione di ricerca nel testo), tra le recensioni lasciate alle grandi attrazioni turistiche ce ne sono comunque molte con informazioni potenzialmente utili, come suggerimenti sul momento migliore per evitare le code o il caldo, o opinioni sulla qualità delle spiegazioni fornite da cartelli o guide.
Google permette di dare un voto da 1 a 5 stelle, con l’eventuale aggiunta di testo, foto o video. Le valutazioni medie dei posti più recensiti sono tutte superiori a 4,5, ma ci sono anche moltissime recensioni negative. Alcune sono al limite dell’assurdo o presumibilmente ironiche: c’è chi racconta di aver visitato il Colosseo 40 anni prima e si lamenta di scoprire che in tutto questo tempo «non l’hanno ancora finito»; chi dice che la Torre di Pisa non è abbastanza storta; o che la vista dalla Torre Eiffel è bella ma ci sono troppi francesi. Tante persone che lasciano recensioni a una stella poi (soprattutto nel caso della Grande Moschea) scrivono commenti come «molto bello» o «il posto che sognavo di visitare di più», il che lascia pensare che abbiano sbagliato.
La possibilità di lasciare recensioni su Google Maps fu introdotta nel 2007, e solo lo scorso anno ne sono state lasciate quasi un miliardo: per fare un paragone, nello stesso periodo gli utenti di Tripadvisor (un servizio interamente dedicato alle recensioni di attività turistiche) ne hanno lasciate 30 milioni. In parte Google è arrivata a questi numeri enormi grazie agli utenti della comunità Local Guides, un programma lanciato nel 2015 che incentiva gli utenti con un sistema di punti, livelli e bollini di merito a recensire e aggiornare le informazioni dei posti catalogati su Maps: già nel 2021 alla comunità partecipavano 150 milioni di persone. Alcune recensioni invece sono probabilmente false: Google ne ha bloccate o rimosse 240 milioni solo nel 2024. È un problema che riguarda soprattutto le attività commerciali più piccole e sconosciute, il cui successo dipende molto dalle recensioni e che sono quindi portate a generarne di fittizie.



