Un bombardamento russo su Kharkiv, in Ucraina, ha danneggiato l’ospedale e lasciato 30mila persone senza elettricità

Due pompieri estinguono un incendio causato da un bombardamento russo all'ospedale principale di Kharkiv
Due pompieri ucraini al lavoro per estinguere un incendio causato da un bombardamento russo all'ospedale principale di Kharkiv (AP/Governo ucraino)

Nella notte tra lunedì e martedì la Russia ha bombardato la città di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina, danneggiando tra le altre cose l’ospedale principale della città e alcune infrastrutture elettriche.

Igor Terekhov, il sindaco di Kharkiv, ha scritto su Telegram che nell’attacco sono state uccise quattro persone, e che le 57 che si trovavano nell’ospedale sono state evacuate. Almeno 62 persone sono state ferite negli attacchi. Come conseguenza dell’attacco alla rete energetica, circa 30mila persone sono rimaste temporaneamente senza elettricità: Oleh Syniehubov, il governatore della regione di Kharkiv, ha detto che martedì mattina l’elettricità era stata ripristinata. Nelle ultime settimane la Russia ha aumentato gli attacchi contro la rete energetica ucraina, che mettono in ulteriore difficoltà la popolazione civile in vista dell’inverno.

In un commento su X, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto ai paesi alleati di fornire all’Ucraina i sistemi di difesa antiaerei necessari per neutralizzare questi attacchi. Venerdì Zelensky incontrerà il presidente statunitense Donald Trump a Washington: ci si aspetta che chieda agli Stati Uniti di fornire all’Ucraina missili a lungo raggio di tipo Tomahawk, che permetterebbero all’Ucraina di colpire obiettivi russi anche molto distanti dai confini.