In Giappone è iniziata la campagna delle primarie per eleggere il leader del partito di governo

Lunedì è iniziata formalmente la campagna elettorale delle primarie per eleggere il nuovo leader del più importante partito politico giapponese, il Partito Liberal Democratico (PLD), dopo le dimissioni a settembre di Shigeru Ishiba, primo ministro e leader del PLD, da entrambi gli incarichi. Chi vincerà le primarie dovrà poi superare un voto parlamentare per diventare primo ministro. Nonostante il PLD abbia governato quasi ininterrottamente il Giappone negli ultimi 70 anni non è scontato che questa volta il suo leader ottenga l’approvazione del parlamento: il partito è uscito eccezionalmente indebolito dalle ultime due elezioni e ha perso la maggioranza in entrambe le camere del parlamento.
I risultati del voto si sapranno a partire dal 4 ottobre, quando voteranno i parlamentari, mentre gli iscritti al partito possono votare in anticipo via posta. I candidati sono cinque, ma due sono considerati i favoriti: Sanae Takaichi, ex ministra della Sicurezza economica, e Shinjiro Koizumi, attualmente ministro dell’Agricoltura e figlio dell’ex primo ministro Junichiro Koizumi. Gli altri sono Yoshimasa Hayashi, capo di gabinetto nel governo di Ishiba; Toshimitsu Motegi, ministro degli Esteri tra il 2019 e il 2021; Takayuki Kobayashi, ministro per la Sicurezza economica tra il 2021 e il 2022.
Takaichi si era candidata anche alle primarie dell’anno scorso, che aveva perso al ballottaggio contro Shigeru Ishiba. Ha posizioni ostili alla Cina e fa parte dell’ala conservatrice del PLD: è contraria al matrimonio tra persone dello stesso sesso ed è nota per sminuire le ben documentate atrocità e i crimini di guerra commessi dal Giappone nella Seconda guerra mondiale. Anche Koizumi si era già candidato alle primarie: ha 44 anni, e se vincesse diventerebbe il primo ministro più giovane del Giappone degli ultimi 140 anni. I suoi sforzi per abbassare il prezzo del riso in quanto ministro dell’Agricoltura l’hanno reso piuttosto popolare, e ha posizioni meno conservatrici di Takaichi.


