Francis Kaufmann è stato formalmente accusato dell’omicidio volontario della compagna trovata a Villa Pamphili

Francis Kaufmann – l’uomo statunitense di 46 anni sospettato dell’uccisione della compagna Anastasia Trofimova, 28 anni, e di sua figlia Andromeda, di 11 mesi, i cui corpi furono trovati a giugno a Villa Pamphili, a Roma – è stato formalmente accusato dell’omicidio della prima (è già in carcere a Rebibbia per l’omicidio della figlia, per cui era già stato accusato). Fin dal ritrovamento dei corpi si era ipotizzato che Andromeda fosse stata strangolata, mentre non era chiaro come fosse morta la donna. L’autopsia ha stabilito che è morta per soffocamento, e che non c’erano elementi per ipotizzare una morte per cause naturali.
L’accusa è aggravata dall’occultamento dei cadaveri e dal legame affettivo con la donna e la bambina, che Kaufmann non ha mai negato. Non ha invece mai risposto alle domande sull’omicidio. Nei giorni successivi al ritrovamento dei corpi di Trofimova e di Andromeda, avvenuto a inizio giugno, Kaufmann scappò sull’isola greca di Skiathos, dove qualche giorno dopo fu arrestato dalla polizia. Da allora gli investigatori hanno ricostruito l’identità della donna e della bambina, e recuperato numerose informazioni su Kaufmann.
L’uomo si presentava come regista (e aveva anche ottenuto dei fondi pubblici per un film), si faceva chiamare con diversi nomi e nelle settimane precedenti alla morte di Trofimova e di sua figlia era già stato fermato dalla polizia a Roma e poi lasciato andare. Kaufmann e Trofimova si erano conosciuti a Malta nel 2023. Avevano vissuto insieme a Malta per un periodo prima di arrivare in Italia alla fine di marzo e stabilirsi a Roma con la bambina. Non è ancora chiara la ragione per cui Kaufmann le avrebbe uccise.


