L’imprenditore Federico Monzino è indagato per tentata estorsione per i messaggi privati di Raoul Bova divulgati da Fabrizio Corona

L’imprenditore Federico Monzino è indagato per tentata estorsione dalla procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta su alcuni scambi di messaggi privati tra l’attore Raoul Bova e l’influencer Martina Ceretti divulgati nel programma Falsissimo di Fabrizio Corona (trasmesso su YouTube). I messaggi mostrano che Bova ha avuto una relazione con Ceretti, a quel che sembra all’insaputa della sua compagna, Rocío Muñoz Morales. Secondo la procura Monzino, 30enne milanese che conosce Ceretti, avrebbe inviato con una sim spagnola alcuni messaggi anonimi a Bova in cui lo avrebbe minacciato di diffondere le conversazioni avute dall’attore con Ceretti.
Un’indagine per tentata estorsione nei confronti di Bova era stata avviata già a fine luglio, ma finora non c’erano persone indagate. Monzino era già coinvolto nella vicenda ma non indagato: aveva detto di essere stato lui a inviare a Corona i messaggi tra Bova e Ceretti, ma aveva negato di averli inviati a Bova e quindi di avere un ruolo nella presunta tentata estorsione oggetto dell’indagine.


