La NATO avvierà una nuova missione per rafforzare le difese nell’est Europa, dopo le incursioni di droni russi in Polonia

La NATO avvierà la missione “Eastern Sentry” (“Sentinella dell’est”) per aumentare le difese nell’est Europa, quindi nei paesi geograficamente più vicini alla Russia. La missione, che partirà nei prossimi giorni, è una risposta all’incursione di una ventina di droni russi nello spazio aereo della Polonia, avvenuta mercoledì: la Polonia aveva attivato le proprie difese aeree e quelle della NATO per abbatterli. Il primo ministro polacco Donald Tusk aveva poi invocato l’articolo 4 del trattato della NATO, che prevede l’avvio di consultazioni tra i paesi membri. Le consultazioni si sono svolte venerdì ed è stato concordato l’inizio di “Eastern Sentry”.
La missione dovrebbe permettere alla NATO di rafforzare soprattutto le difese aeree, in modo da rendere i paesi europei più preparati in caso di incursioni, intimidazioni o episodi di sabotaggio da parte della Russia, che dall’inizio della guerra in Ucraina sono diventati sempre più frequenti e fanno parte di una più ampia campagna di intimidazione della Russia. Non è chiaro quanto durerà la missione, anche perché l’alleanza stessa non ha voluto comunicarne la durata, né come contribuiranno i vari paesi membri. Per ora Francia, Germania e Danimarca hanno messo a disposizione complessivamente nove aerei militari.
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