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  • Mercoledì 10 settembre 2025

Perché la bandiera del Nepal è diversa da tutte le altre

La si vede spesso alle proteste di questi giorni: è l'unica a non avere quattro lati, per ragioni storiche e legate alla simbologia religiosa

Un manifestante con la bandiera nepalese, a Kathmandu, il 9 settembre
Un manifestante con la bandiera nepalese, a Kathmandu, il 9 settembre (AP Photo/Niranjan Shrestha)
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In molte foto delle enormi proteste antigovernative in Nepal di questi giorni si vedono i manifestanti sventolare la bandiera del paese, o dispiegarla con entrambe le mani. Lo hanno fatto anche sul tetto del parlamento e nel cortile del complesso governativo della capitale Katmandu, che martedì sono stati entrambi assaltati e incendiati.

La bandiera del Nepal ha una particolarità notevole: è l’unica al mondo che non ha quattro lati, dato che è formata da due triangoli messi in verticale uno sopra l’altro, uno più piccolo (sopra) e uno più grande.

La bandiera nepalese durante le proteste del 9 settembre, a Kathmandu

La bandiera nepalese durante le proteste del 9 settembre, a Katmandu (Aryan Dhimal/ZUMA Press Wire)

Questa caratteristica ha reso la bandiera celebre tra gli esperti di vessillologia (la disciplina che le studia) e ha anzitutto motivazioni storiche. Una delle principali è che, in breve, il Nepal non è mai stato colonizzato da paesi europei (seppure fu soggetto all’influenza dell’impero britannico), e quindi non omologò la sua bandiera al loro modello.

Non è chiaro però perché la forma sia proprio quella di due triangoli parzialmente sovrapposti: ancora oggi circolano molte ipotesi legate alla storia del paese, alla sua cultura e conformazione geografica. Per esempio spesso viene associata alla catena montuosa dell’Himalaya, che segna i confini del Nepal ed è uno dei suoi simboli.

I triangoli hanno contorno blu e un campo rosso cremisi, il colore nazionale del paese (era verde nei primi documenti che riproducono o parlano della bandiera, risalenti al periodo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento).

Manifestanti sul tetto del complesso di edifici governativi di Kathmandu, il 9 settembre

Manifestanti sul tetto del complesso di edifici governativi di Katmandu, il 9 settembre (Aryan Dhimal/ZUMA Press Wire)

L’interpretazione ufficiale del governo è che i triangoli siano due per simboleggiare le due religioni più diffuse tra la popolazione, ossia induismo e buddismo. L’induismo è di gran lunga la prevalente, visto che è la religione di oltre l’80 per cento degli abitanti (poco meno di 30 milioni in tutto), a fronte dell’8 per cento di buddisti. Il Nepal è uno dei 64 paesi al mondo che hanno una simbologia religiosa nella bandiera, e uno dei tre che ne ha di riconducibili a entrambe queste religioni (gli altri sono India e Cambogia).

Hanno forma triangolare anche gli stendardi tipici dell’induismo (chiamati Dhvaja in sanscrito), visibili sui templi e che in questa tradizione religiosa spesso accompagnano l’iconografia delle divinità.

I triangoli della bandiera del Nepal hanno all’interno due simboli: una luna quello superiore, un sole quello inferiore. Fino al 1962 avevano fattezze umane, che poi sono state rimosse. La versione precedente, con le facce, è rimasta però l’emblema della monarchia fino alla sua abolizione, nel 2008. Il sole (Gham in lingua nepalese) e la luna (Jun) sono al contempo sia stemmi delle dinastie che avevano regnato nel paese, gli Shah e i Rana, sia un simbolo celestiale associato a un’idea di perennità della nazione.

Gli atleti del Nepal durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, il 26 luglio

Gli atleti del Nepal durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, il 26 luglio (Maja Hitij/Getty Images)

Questa forma unica ha comportato alcuni accorgimenti pratici peculiari.

Alla Costituzione del 1962, quella con cui è stata adottata la bandiera, negli anni Novanta è stata aggiunta un’appendice con le indicazioni geometriche per la costruzione della bandiera: sono molto precise e piuttosto complesse a leggersi, cosa che nel tempo ha reso la bandiera molto amata dagli appassionati di matematica. D’altronde le proporzioni ufficiali della bandiera furono commissionate a un matematico dal re dell’epoca, Mahendra. La stragrande maggioranza delle bandiere ha proporzioni tra altezza e lunghezza di 1:2, 2:3 o 3:5. Quella nepalese ce l’ha di 1:1,219.

Le indicazioni per ricreare la bandiera nepalese in un software di calcolo molto diffuso, Wolfram Mathematica. Su Internet ci sono anche tutorial di un'ora su come farlo

Le indicazioni per ricreare la bandiera nepalese in un software di calcolo, Wolfram Mathematica. Su Internet ci sono anche video-tutorial di un’ora su come farlo (la slide è del Dartmouth College, una prestigiosa università statunitense)

Alle Olimpiadi, e in genere alle manifestazioni sportive, le bandiere dei paesi vengono esposte in un formato standard, con proporzioni 2:3. Tocca anche a quella della Svizzera, che è quadrata (unica con questa forma insieme a quella del Vaticano), ma non a quella del Nepal, anche se in passato ci sono stati alcuni errori di stampa.

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