La Corea del Sud ha detto di essersi accordata con l’amministrazione Trump per la liberazione dei lavoratori sudcoreani di Hyundai

 (AP Photo/Lee Jin-man)
(AP Photo/Lee Jin-man)

Il governo sudcoreano ha detto di aver raggiunto un accordo con l’amministrazione statunitense del presidente Donald Trump per riportare in Corea del Sud gli oltre 300 lavoratori sudcoreani arrestati giovedì in Georgia durante una retata in uno stabilimento di produzione di batterie elettriche per automobili Hyundai. Il governo ha detto che mancano alcuni dettagli amministrativi, e che il ministro degli Esteri sudcoreano Cho Hyun andrà negli Stati Uniti per finalizzare l’accordo lunedì: a quel punto verrà organizzato un volo charter per riportare a casa i lavoratori (non è chiaro esattamente quando, ma l’ha dato per certo).

La retata era stata eccezionale per il numero di lavoratori coinvolti, in tutto 475 di cui appunto circa 300 sudcoreani, per la loro nazionalità e per l’importanza di quello stabilimento per l’economia della Georgia.

Stati Uniti e Corea del Sud sono alleati, ma di recente i rapporti tra i due paesi si erano fatti più tesi a causa dei dazi imposti dal presidente Donald Trump e dei suoi modi perlopiù imprevedibili. A fine luglio avevano trovato un accordo per la riduzione dei dazi dal 25 al 15 per cento.