Il Nepal vuole far conoscere anche le sue altre montagne
Oltre all'Everest ce ne sono decine di alte e spettacolari, ora scalabili gratuitamente

Il dipartimento del Turismo del Nepal ha detto che, per i prossimi due anni, permetterà di scalare gratuitamente 97 montagne della catena dell’Himalaya per promuovere il turismo nelle aree più remote del paese. La decisione segue un aumento dei prezzi, invece, dei permessi di scalata per l’Everest, la montagna più alta del Nepal e del mondo (8.849 metri), che era stato deciso a gennaio ed entrerà in vigore a settembre.
L’alpinismo è un settore fondamentale per l’economia del Nepal, che ospita otto delle 14 cime più alte del pianeta. Nel 2024 le quote di iscrizione per le scalate hanno generato entrate per più di 5 milioni di euro. Circa tre quarti di questa cifra però vengono dai turisti che scalano l’Everest, che da alcuni anni ha problemi di sovraffollamento, con code sulle vie di salita, maggiori rischi per gli alpinisti e un peggioramento delle condizioni ambientali.
Le montagne che potranno essere scalate senza pagare si trovano nelle province di Karnali e Sudurpashchim, nella parte occidentale del paese, e hanno un’altezza compresa tra 5.970 e 7.132 metri. Karnali e Sudurpashchim sono tra le province più povere e meno sviluppate del Nepal, e anche tra le meno visitate, nonostante i paesaggi spettacolari. Il dipartimento del Turismo del governo nepalese ha detto che si augura con questa nuova misura il numero di visitatori e scalatori aumenti e che queste zone del paese diventino più accessibili.
Negli ultimi due anni solo 68 alpinisti hanno provato a scalare una delle 97 montagne che il governo intende rendere gratuite. Per fare un raffronto, nel solo 2024 per l’Everest sono stati rilasciati 421 permessi di scalata.
A gennaio il governo nepalese aveva deciso di aumentare i prezzi dei permessi per la scalata dell’Everest dal percorso che passa dal Colle Sud, quello attraversato da Edmund Hillary e Tenzing Norgay nella prima salita documentata nel 1953. Durante l’alta stagione, tra aprile e maggio, il permesso costerà 15mila dollari (13mila euro) rispetto agli 11mila che si pagavano fino al 2024. Sono aumentati di oltre il 30 per cento anche i prezzi per chi vuole scalare la montagna in periodi meno frequentati: tra settembre e dicembre costerà 7.500 dollari (6.500 euro) e tra dicembre e febbraio, un periodo in cui le scalate sono molto rare per via delle condizioni meteo avverse, 3.750 (3.200 euro).
Il parlamento nepalese sta inoltre discutendo una nuova legge che, se approvata, richiederà a chiunque voglia scalare l’Everest di aver prima raggiunto una vetta superiore ai 7mila metri.
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