La Nuova Zelanda ha annullato il divieto di fare esplorazioni petrolifere e di gas, introdotto nel 2018 dal governo di Jacinda Ardern

Il parlamento della Nuova Zelanda ha approvato una legge che ripristina la possibilità di fare esplorazioni di petrolio e gas offshore, annullando il divieto introdotto dal precedente governo, progressista, guidato da Jacinda Ardern. La legge è stata approvata con 68 voti favorevoli e 54 contrari: quindi con l’unanimità della coalizione di governo, che è di centrodestra e ha 68 seggi.
L’approvazione della legge fa seguito a un’altra decisione simile dell’attuale governo neozelandese, che a giugno aveva deciso di far uscire la Nuova Zelanda dall’alleanza Beyond Oil & Gas, che riunisce governi interessati a ridurre, fino a terminarle, l’estrazione e la lavorazione di combustibili fossili, il cui impiego è causa del riscaldamento globale. L’Italia non fa formalmente parte dell’alleanza, ma la sostiene (si può partecipare all’alleanza in vari modi: come membri di vario livello o come sostenitori dei suoi obiettivi, come nel caso dell’Italia).


