• Mondo
  • Martedì 29 luglio 2025

La Finlandia ha un problema con la cacca delle oche

Ne lasciano in giro moltissima, rendendo complicato andare in spiaggia e fare attività all'aria aperta: una soluzione non è ancora stata trovata

Uno stormo di oche vola sopra la città di Tallinn, in Estonia (AP Photo/Sergei Grits)
Uno stormo di oche vola sopra la città di Tallinn, in Estonia (AP Photo/Sergei Grits)
Caricamento player

Ogni estate le persone che abitano a Helsinki, la capitale finlandese, devono fare i conti con un problema che esiste anche in altre parti del mondo, ma che in Finlandia ha raggiunto livelli piuttosto fastidiosi: la presenza di grandi quantità di escrementi di oche un po’ ovunque, specialmente nelle spiagge dove le persone vanno a trascorrere le giornate più calde. In estate a Helsinki le oche sono sempre presenti, sono migliaia e si muovono in stormi. Di notte dormono in riva al mare o nei parchi, e di giorno si spostano, lasciando in giro moltissimi escrementi, che possono contenere batteri pericolosi, come l’Escherichia coli, e che finiscono ovunque: sotto le scarpe, sugli asciugamani, nelle mani dei bambini che giocano con la sabbia.

Per questo motivo, da anni, funzionari e dipendenti pubblici si interrogano su come risolvere il problema, senza però aver ancora trovato una soluzione definitiva. Jukka Lundgren, responsabile delle spiagge pubbliche di Helsinki, ha recentemente detto al New York Times che ha passato 15 dei suoi 18 anni di lavoro a cercare di contenere la quantità di escrementi, che secondo lui può raggiungere un livello «impressionante»: in alcune spiagge possono essere raccolti oltre 18 chili di escrementi al giorno.

Altri paesi e città che hanno avuto questi problemi hanno agito diversamente: in Canada, per esempio, diverse città dell’Ontario hanno provato a trasferire le oche, catturandole e portandole in zone disabitate o spostando le loro uova (un metodo poco efficace dato che spesso le oche tornano nei luoghi dove sono abituate a stare); a New York sono stati impiegati dei cani addestrati appositamente per spaventarle e farle scappare, mentre in California hanno provato ad abbatterle, fra molte proteste.

– Leggi anche: Perché in viaggio non si fa la cacca

Queste tre opzioni però non funzionano a Helsinki: a luglio 2024 l’Istituto finlandese per l’ambiente aveva contato più di 5mila oche nella zona della capitale, semplicemente troppe per essere spostate o per essere spaventate dai cani, che sono pochi e troppo costosi. Infine, le autorità locali sono contrarie a usare l’abbattimento di moltissimi animali come metodo per risolvere il problema, anche perché sarebbe una pratica molto pericolosa a Helsinki, dove vivono quasi 700mila persone.

Il metodo tradizionale e più usato a Helsinki rimane quindi quello di raccogliere gli escrementi con una pala e guanti di gomma, ma prende molto tempo e non toglie automaticamente l’odore di escrementi dalla sabbia.

Lundgren ha detto che negli anni lui e i suoi colleghi hanno tentato anche dei metodi molto ingegnosi, ma non hanno funzionato. Una volta hanno provato a mescolare gli escrementi con la sabbia, ma questo ha inquinato l’acqua. Un’altra volta hanno provato a spaventare le oche trasmettendo delle registrazioni del verso delle aquile, ma dopo poco gli animali hanno capito che si trattava di un inganno.

L’anno scorso la città ha indetto un concorso pubblico per raccogliere nuove idee su come poter risolvere il problema degli escrementi. Da lì è nata l’idea di costruire una macchina simile a un tosaerba che dovrebbe setacciare la spiaggia sporca e raccogliere solo gli escrementi. Questa estate la macchina è stata per la prima volta distribuita alle persone che ogni giorno puliscono le 25 spiagge pubbliche nell’area della città, per vedere se possa essere la soluzione al problema.

Nonostante le grandi speranze, però, Minni Aakko, a capo della squadra che pulisce la spiaggia di Hietsu, ha detto al New York Times che il macchinario è molto pesante e che non si trascina bene sulla sabbia bagnata.