Nel Regno Unito altre 97 persone sono state arrestate per aver manifestato in favore di Palestine Action, dichiarata organizzazione terroristica

Sabato nel Regno Unito 97 persone sono state arrestate per aver manifestato a favore di Palestine Action, un’organizzazione pro-Palestina che il governo britannico ha dichiarato illegale sulla base delle leggi antiterrorismo del paese. Dall’inizio del mese ne sono state arrestate altre 70 per lo stesso motivo. Le manifestazioni di questo sabato si sono svolte a Londra, Edimburgo, Manchester, Bristol e Truro, una cittadina della Cornovaglia, nel sud ovest dell’Inghilterra. Al momento del loro arresto le persone stavano manifestando pacificamente, esponendo dei cartelli a sostegno dell’organizzazione e contro l’operato di Israele nella Striscia di Gaza. Secondo la legge britannica contro il terrorismo però sostenere pubblicamente quella che è considerata un’organizzazione terroristica dal governo britannico è un reato che prevede fino a 14 anni di carcere.
Negli ultimi tempi Palestine Action ha compiuto azioni mirate rivolte soprattutto alle fabbriche di armi di aziende israeliane con sede nel Regno Unito e alle aziende a loro collegate. Tra molte critiche, il governo britannico aveva deciso di scioglierla a causa dei danni che due membri del gruppo avevano fatto ad alcuni aerei militari alla base di Brize Norton, vicino a Oxford. Dall’inizio di luglio l’organizzazione è considerata illegale, ma da allora ogni sabato sono state organizzate manifestazioni in suo sostegno: a Londra sabato 5 luglio sono state arrestate 29 persone, e ne sono state arrestate 41 il sabato successivo.


