Francis Kaufmann, accusato nel caso di Villa Pamphili, è arrivato in Italia dopo l’estradizione dalla Grecia

(UFFICIO STAMPA POLIZIA DI STATO/ANSA)
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Venerdì è arrivato in Italia Francis Kaufmann, il cittadino statunitense di 46 anni sospettato di essere coinvolto nella morte della bambina e della donna trovate il 7 giugno a Villa Pamphili, a Roma: Kaufmann si trovava in Grecia, dove era stato fermato, e a fine giugno una corte d’appello greca ne aveva approvato l’estradizione in Italia. Kaufmann è arrivato all’aeroporto di Roma-Ciampino su un aereo dell’Aeronautica militare. Ora sarà interrogato dai magistrati romani che indagano sul caso: finora Kaufmann si è detto innocente e ha chiesto di essere portato negli Stati Uniti.

Nei giorni successivi al ritrovamento dei corpi di Anastasia Trofimova, 28 anni, e di sua figlia Andromeda, di 11 mesi, Kaufmann era scappato sull’isola greca di Skiathos, dove il 13 giugno era stato arrestato dalla polizia. Da allora gli investigatori hanno ricostruito l’identità della donna e della bambina, e recuperato numerose informazioni su Kaufmann. L’uomo si presentava come regista (e aveva anche ottenuto dei fondi pubblici per un film), si faceva chiamare con diversi nomi e nelle settimane precedenti alla morte di Trofimova e di sua figlia era già stato fermato dalla polizia a Roma e poi lasciato andare.