La Commissione Europea ha autorizzato l’importazione in Europa di una nuova varietà di soia geneticamente modificata

Un campo di soia negli Stati Uniti
Un campo di soia in Illinois, negli Stati Uniti, il 30 giugno 2025 (Alan Look/ZUMA Press Wire)

Venerdì la Commissione Europea ha autorizzato l’importazione di una nuova varietà di soia geneticamente modificata per l’uso negli alimenti umani e nei mangimi per gli animali di allevamento per dieci anni. La varietà in questione era già stata giudicata sicura come le versioni non geneticamente modificate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA). L’autorizzazione comunque non consente di coltivare questo tipo di soia: l’unica pianta OGM che si può coltivare nei paesi dell’Unione Europea è una varietà di mais sviluppata molti anni fa e ammessa per le colture solo in Spagna e in Portogallo.

L’uso delle piante geneticamente modificate è molto osteggiato da gran parte della popolazione europea, sebbene questo tipo di colture sia sfruttato da decenni in molte altre parti del mondo. Per questo i paesi europei faticano a mettersi d’accordo quando si tratta di autorizzare l’importazione di prodotti come questa varietà di soia: come tante altre volte in passato la Commissione è intervenuta proprio perché mancava una maggioranza qualificata per approvare l’autorizzazione.

La soia è un vegetale usatissimo per i mangimi e la produzione europea è insufficiente per soddisfarne la domanda interna.

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