Oltre cinquantamila persone sono state evacuate a causa degli incendi boschivi in corso in Turchia

Un elicottero durante le operazioni dei vigili del fuoco a Seferihisar, nella provincia di Smirne, 30 giugno 2025 (Cengiz Malgir/Dia Photo via AP)
Un elicottero durante le operazioni dei vigili del fuoco a Seferihisar, nella provincia di Smirne, 30 giugno 2025 (Cengiz Malgir/Dia Photo via AP)

L’agenzia per la gestione delle emergenze della Turchia (AFAD) ha detto che cinquantamila persone sono state evacuate a causa degli incendi boschivi in corso in cinque province, 42mila delle quali in quella di Smirne, sul mar Egeo, nella parte occidentale del paese. Lunedì per il secondo giorno consecutivo le fiamme hanno danneggiato decine di edifici, sospinte dal vento forte, e costretto a chiudere temporaneamente l’aeroporto della città, che è una nota meta turistica, come alcune delle località balneari della provincia; altri 13 centri abitati sono stati evacuati nelle province di Sakarya e Bilecik, verso il mar Nero.

La Turchia è solo uno dei diversi paesi europei in cui in questi giorni sono state registrate temperature molto alte e diramate allerte meteo, Italia compresa. Nelle operazioni di soccorso per spegnere gli incendi sono impegnate decine di operatori e in alcune zone l’elettricità è stata interrotta in via precauzionale: il ministro della Giustizia turco, Yılmaz Tunç, ha detto che una persona è stata fermata poco fuori Smirne con l’accusa di aver fatto partire uno degli incendi.

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