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  • Martedì 24 giugno 2025

Il nuovo cancelliere tedesco sta con Trump, senza se e senza ma

Friedrich Merz ha detto che non vede ragioni per criticare il bombardamento statunitense sui siti nucleari iraniani, e ha espresso solidarietà anche a Israele

(AP Photo/Evan Vucci)
(AP Photo/Evan Vucci)

Lunedì il cancelliere tedesco Friedrich Merz, entrato in carica da un mese e mezzo, ha fatto una dichiarazione di ampio sostegno al presidente statunitense Donald Trump a poche ore dall’attacco degli Stati Uniti contro tre siti nucleari iraniani, compiuto nella notte tra sabato e domenica.

Merz ha detto che «non c’è alcuna ragione per criticare l’America per quello che ha fatto nel fine settimana». È una cosa notevole: altri leader europei hanno evitato di prendere le parti degli Stati Uniti in modo così esplicito, invitando tutti i paesi coinvolti a riprendere le trattative diplomatiche e a evitare ulteriori attacchi.

Poco prima Merz aveva anche espresso solidarietà a Israele, dicendo che non vede ragioni per criticare ciò che il paese «ha iniziato una settimana fa», ossia gli estesi bombardamenti contro strutture militari e civili iraniane. I dati ufficiali sono fermi da oltre una settimana, ma secondo la ong statunitense Human Rights Activists in Iran (HRAI), che si occupa della difesa dei diritti umani nel paese, i bombardamenti israeliani hanno ucciso almeno 950 persone.

Da settimane Merz, del partito di centrodestra CDU, sta cercando di rafforzare i legami della Germania con gli Stati Uniti di Trump. Verosimilmente le dichiarazioni di lunedì vanno in questa direzione. All’inizio di giugno Merz aveva incontrato Trump alla Casa Bianca, evitando di criticarlo direttamente su vari punti.

– Leggi anche: Sappiamo ancora poco sui danni ai siti nucleari iraniani