Si è dimessa la giudice argentina che aveva causato l’annullamento del processo sulla morte di Maradona

La giudice Julieta Makintach arriva in tribunale a San Isidro, alla periferia di Buenos Aires, il 27 maggio
La giudice Julieta Makintach arriva in tribunale a San Isidro, alla periferia di Buenos Aires, il 27 maggio (AP Photo/Gustavo Garello)

In Argentina si è dimessa la giudice Julieta Makintach, che a fine maggio aveva causato l’annullamento del processo sulla morte di Diego Armando Maradona. Era una dei tre giudici che avrebbero dovuto decidere la sentenza, ma gli atti erano stati dichiarati nulli perché Makintach aveva partecipato alle riprese di un documentario non autorizzato sul processo stesso, girato all’interno del tribunale e di cui lei era la protagonista. Uno degli altri giudici aveva stabilito che la condotta di Makintach non era stata imparziale e aveva chiesto il trasferimento del processo a un altro tribunale rispetto a quello di San Isidro (nell’area di Buenos Aires).

Le dimissioni di Makintach dal tribunale di San Isidro sono avvenute dopo l’accoglimento di varie denunce contro di lei, una delle quali da parte del procuratore generale della provincia di Buenos Aires, Julio Conte Grand. In un comunicato, Makintach ha sostenuto che le sue dimissioni siano state una «scelta volontaria», slegandole dallo scandalo. Il processo sulla morte di Maradona era seguitissimo sia in Argentina che all’estero e ora ricomincerà dopo che, la settimana scorsa, è stata nominata una nuova giuria. Coinvolge sette persone: secondo l’accusa, il personale medico che operò l’ex calciatore due settimane prima della sua morte non gestì correttamente il suo recupero.

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