C’è un accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del personale sanitario

Dopo diversi mesi di trattative è stato trovato un accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del personale del Servizio Sanitario Nazionale. Riguarderà più di 580mila lavoratrici e lavoratori tra infermieri, tecnici amministrativi e personale sanitario non medico, e prevede in media un aumento di 172 euro lordi al mese, oltre al pagamento degli arretrati contrattuali. L’aumento più rilevante sarà per infermiere e infermieri di pronto soccorso, che riceveranno 516 euro lordi al mese. L’accordo introduce anche una serie di tutele per il personale sanitario coinvolto in casi di aggressione, come il patrocinio legale e il supporto psicologico, oltre alla possibilità che l’azienda sanitaria si costituisca parte civile in un eventuale processo.
L’accordo di intesa è stato firmato tra i principali sindacati di settore e l’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni. Tra le parti è stata raggiunta la maggioranza, ma non l’unanimità: hanno firmato Cisl Fp, Nursind, Fials e Nursing Up, mentre si sono dichiarati contrari Cgil e Uil, che ritengono le tutele e gli adeguamenti di stipendio del nuovo accordo insufficienti.


