Sono state presentate nuove accuse contro Joshua Wong, il noto attivista di Hong Kong in carcere da oltre quattro anni

Il noto attivista pro-democrazia di Hong Kong Joshua Wong è stato accusato di aver violato in altre occasioni le contestate leggi sulla sicurezza nazionale, imposte dal governo cinese e ritenute uno strumento per facilitare la repressione del dissenso. Wong è già in carcere dal 2020, e dovrebbe essere rilasciato nel 2027: secondo l’organizzazione per i diritti umani Human Rights Watch, le accuse sono state presentate con l’intento di allungare la sua detenzione.
Secondo le nuove accuse, sempre nel 2020 Wong avrebbe agito insieme all’attivista Nathan Law per chiedere a paesi, istituzioni e organizzazioni straniere di sanzionare la Cina, o comunque di mantenere atteggiamenti ostili nei confronti del paese.
Wong fu uno dei leader delle manifestazioni studentesche pro-democrazia diventate note come “movimento degli ombrelli”, e ha poi partecipato alle grandi proteste antigovernative dell’estate del 2019. Nel novembre del 2020 fu arrestato dopo essersi dichiarato colpevole di aver organizzato una protesta fuori dal quartier generale della polizia.