Nel calcio c’è una nuova regola sui rigori
Per evitare che si ripetano casi come quello di Julián Álvarez nel derby di Madrid in Champions League

L’IFAB – l’organo internazionale che decide le regole del gioco del calcio – ha cambiato una regola sui rigori: se un calciatore tocca involontariamente la palla per due volte mentre tira un rigore e lo segna, il rigore sarà da rifare. In precedenza, il regolamento non faceva alcuna distinzione tra un doppio tocco volontario e uno involontario e in entrambi i casi il rigore, se segnato, veniva annullato (senza possibilità di tirarlo di nuovo), perché un “doppio tocco” può alterare la traiettoria del pallone e svantaggiare il portiere. Se un rigore calciato con il doppio tocco viene invece sbagliato, non va ripetuto: in quel caso la regola non è cambiata.
La modifica è stata introdotta in seguito a un episodio molto discusso avvenuto durante una partita di Champions League (il torneo per club più prestigioso d’Europa) che aveva evidenziato un problema nell’applicazione della regola sui rigori. Il 12 marzo la partita di ritorno degli ottavi di Champions League tra Real Madrid e Atlético Madrid era finita con il risultato complessivo di 2-2 dopo i tempi supplementari e per determinare il vincitore erano stati necessari i tiri di rigore (i tiri di rigore sono quelli che si fanno dopo i supplementari, mentre i calci di rigore sono quelli assegnati durante le partite per un fallo commesso in area).
Il secondo rigore dell’Atlético, segnato da Julián Álvarez, fu annullato dall’esperto arbitro polacco Szymon Marciniak su segnalazione del VAR, il sistema che permette all’arbitro di correggere le proprie decisioni rivedendo un’azione da più angolazioni. Secondo la squadra arbitrale Álvarez, che era scivolato mentre tirava il rigore, aveva toccato il pallone due volte e il gol non era valido.
Dato che l’annullamento di questo rigore fu infine decisivo per il Real Madrid, che vinse 4-2 ai tiri di rigore, l’Atlético Madrid protestò fin da subito contro la decisione di annullare il rigore di Álvarez, dato che il suo doppio tocco non era solo quasi impercettibile, ma anche involontario. Eppure, proprio perché la regola non distingueva tra tocco volontario e involontario, la decisione di Marciniak fu formalmente corretta, per quanto discutibile. Con il nuovo regolamento, invece, il rigore non sarebbe stato annullato, ma Álvarez avrebbe avuto l’opportunità di tirare il rigore di nuovo.
L’IFAB ha inoltre aggiornato allo stesso modo il regolamento anche per i calci di rigore, quindi quelli battuti durante il corso della partita. In caso di doppio tocco volontario da parte del tiratore, alla squadra avversaria viene assegnato un calcio di punizione indiretto, indipendentemente dall’esito del rigore; a meno che non si verifichi una chiara situazione di vantaggio, ad esempio se gli avversari recuperano subito il pallone. Se invece il doppio tocco è involontario, il rigore viene ripetuto se è stato segnato; mentre se non viene segnato si assegna un calcio di punizione agli avversari.
Questi cambiamenti al regolamento verranno applicati ufficialmente nelle competizioni che iniziano il primo di luglio o dopo, ma l’IFAB ha scritto che «potrebbero essere applicati anche nelle competizioni che iniziano prima di quella data», come, per esempio, il Mondiale per Club che inizierà il 15 giugno negli Stati Uniti e continuerà fino al 13 luglio.



