Secondo i primi risultati alle presidenziali in Polonia è di poco avanti il candidato sovranista
Karol Nawrocki, sostenuto dall'estrema destra: la sua vittoria sarebbe un problema per il governo europeista di Donald Tusk

I primi risultati effettivi diffusi dopo la chiusura dei seggi per il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Polonia danno in leggero vantaggio Karol Nawrocki, il candidato sovranista sostenuto dal partito di estrema destra Diritto e Giustizia (PiS), con il 50,7 per cento dei voti. Rafał Trzaskowski, sindaco di Varsavia e candidato di Coalizione civica (l’alleanza di governo, europeista e di centrodestra) ha invece il 49,3 per cento dei voti.
I risultati sono ancora parziali: sono quelli del cosiddetto “late poll” di Ipsos, che tengono in considerazione i primi exit poll e i risultati effettivi del 50 per cento dei collegi. Inizialmente gli exit poll davano in leggerissimo vantaggio Trzaskowski. Tutti i dati vanno comunque presi con cautela e potrebbero non rispecchiare i risultati definitivi, che dovrebbero essere annunciati lunedì. Sempre secondo il “late poll” l’affluenza è stata del 71,7 per cento, la più alta dal 1990, quando ci fu la prima elezione presidenziale diretta.

Rafal Trzaskowski (al centro, con la giacca) a Varsavia dopo il ballottaggio (AP Photo/Petr David Josek)
La scelta del prossimo presidente polacco è molto importante per il primo ministro Donald Tusk. Il suo governo è entrato in carica dopo aver vinto le elezioni del 2023, mettendo fine a otto anni di governi del PiS che hanno trasformato la Polonia in un paese semi-autoritario. Finora però molte delle riforme e dei provvedimenti promessi da Tusk in campagna elettorale sono state bloccate dal presidente uscente Andrzej Duda, di Diritto e Giustizia: questo scontro ha quasi-paralizzato la politica polacca. Avere un presidente più vicino alle proprie posizioni (ossia Trzaskowski) sarebbe quindi un grosso successo per il governo e amplierebbe notevolmente i suoi margini d’azione. Al contrario, la vittoria di Nawrocki continuerebbe a limitare le possibilità d’azione del governo.

Karol Nawrocki si rivolge ai suoi sostenitori a Varsavia, nel giorno del ballottaggio (AP Photo/Czarek Sokolowski)
Al primo turno, lo scorso 18 maggio, Trzaskowski aveva vinto con un margine molto ridotto: 31,4 per cento contro il 29,5 per cento di Nawrocki. Anche nelle settimane successive i due sono sempre rimasti molto vicini nei sondaggi, quindi era difficile fare previsioni. Al terzo posto era arrivato Sławomir Mentzen, il candidato di Confederazione, un partito anti-sistema con posizioni ancora più a destra di Diritto e Giustizia. Secondo il late poll, più dell’87 per cento degli elettori che avevano votato per Mentzen al primo turno hanno sostenuto Nawrocki al secondo, come facilmente prevedibile.
Il nuovo presidente entrerà in carica il prossimo 6 agosto. Il mandato dura cinque anni.



