In Sicilia sono ricominciate le operazioni per il recupero della Bayesian, che erano state sospese dopo la morte di un sommozzatore

Giovedì sono ricominciate le operazioni per il recupero della Bayesian, la grande barca a vela naufragata il 19 agosto durante una tempesta nella rada del porto di Porticello, vicino a Palermo. Nel naufragio morirono sette persone. Le attività preliminari al recupero della barca dal fondale erano iniziate il 3 maggio ed erano state sospese sabato scorso dopo la morte di un sommozzatore olandese, Robcornelis Maria Huijben Uiben, che ci stava lavorando.
Prima di sollevare la barca vanno messe delle imbragature in acciaio attorno alla struttura principale e devono essere tolte alcune parti accessorie, come l’albero maestro. La barca a vela va infine raddrizzata in mare prima di essere portata in superficie. Pochi giorni prima della sospensione dei lavori la TMC Marine, la società che si sta occupando del recupero, stimava che ci sarebbero voluti altri 10-12 giorni prima di poter recuperare dal fondale la Bayesian. Le nuove tempistiche non sono ancora state comunicate.
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