I servizi segreti interni tedeschi hanno temporaneamente sospeso la classificazione di AfD come organizzazione estremista

Giovedì in Germania l’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BFV), ossia i servizi segreti interni del paese, ha temporaneamente smesso di classificare il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) come «organizzazione estremista», in seguito a un ricorso presentato dal partito al tribunale amministrativo di Colonia. La sospensione durerà fino a quando il tribunale non si sarà espresso, ma non si sa quando questo accadrà. La decisione implica anche che verranno sospese tutte le misure eccezionali previste in questi casi, cioè quelle che ampliano le possibilità per i servizi segreti di controllare il partito, per esempio attraverso intercettazioni o informatori.
Il BFV aveva dichiarato AfD un pericolo per la democrazia venerdì scorso, e pochi giorni dopo AfD aveva intentato un ricorso presso il tribunale di Colonia, che ha giurisdizione sul caso perché il BFV ha sede in quella città. Mentre il caso è ancora aperto, il BFV si è impegnato anche a non definire AfD un’organizzazione estremista nei suoi comunicati pubblici. Anche se con meno strumenti potrà comunque continuare a monitorare la sua attività, dato che già dal 2021 l’Ufficio l’aveva dichiarato un «caso sospetto» di estremismo (anche per questa definizione AfD aveva fatto ricorso, ma il tribunale l’aveva respinto).
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