Selvaggia Lucarelli dovrà risarcire con 65mila euro lo psicoterapeuta Claudio Foti, per articoli diffamatori sul “caso Bibbiano” 

Selvaggia Lucarelli
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

Il tribunale di Torino ha condannato la giornalista Selvaggia Lucarelli a risarcire con 65mila euro lo psicoterapeuta Claudio Foti per alcuni articoli diffamatori scritti sul suo conto. Foti era uno dei principali accusati nell’inchiesta sugli affidi nel comune di Bibbiano, in Emilia-Romagna: è stato assolto dalla Corte di Cassazione, quindi in maniera definitiva e dopo tre gradi di giudizio, ad aprile dell’anno scorso. Al centro del processo a carico di Lucarelli c’erano otto articoli pubblicati sul Fatto Quotidiano tra luglio del 2019 e ottobre del 2020: il tribunale ha giudicato cinque di questi articoli diffamatori. Oltre al risarcimento, Lucarelli dovrà pagare anche una sanzione da 15mila euro.

La sentenza è dello scorso 2 maggio ma è stata resa nota oggi: secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa AGI, che ha visto la sentenza, il tribunale avrebbe valutato che negli articoli di Lucarelli «le frasi sono costruite volutamente al fine di screditare l’attore [cioè Foti] associandolo ai tristi epiloghi di suicidio [in particolare al suicidio di una bidella accusata di abusi], mentre in un terzo l’inutile ridicolizzazione dell’attività lavorativa del Foti è spettacolarizzata e amplificata dal titolo, a dimostrazione della pervicace volontà diffamatoria». In un altro punto della sentenza, riportato invece dal Dubbio, il tribunale avrebbe valutato che così facendo Lucarelli avrebbe «del tutto ecceduto l’obiettivo di approfondimento critico» sulla vicenda.

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