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  • Venerdì 2 maggio 2025

La tennista 17enne che ha scelto di giocare per l’Italia e non per gli Stati Uniti

Tyra Grant è ritenuta molto promettente, si è allenata nella stessa accademia di Jannik Sinner e parteciperà agli Internazionali di Roma

Tyra Caterina Grant al Roland Garros, Parigi, 3 giugno 2024 (Photo by Daniel Kopatsch/Getty Images)
Tyra Caterina Grant al Roland Garros, Parigi, 3 giugno 2024 (Photo by Daniel Kopatsch/Getty Images)
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La tennista italoamericana di 17 anni Tyra Caterina Grant ha scelto di giocare per l’Italia e non più per gli Stati Uniti, come aveva fatto finora. Già da qualche settimana si sapeva della sua intenzione di fare questo passaggio, ma giovedì la federazione tennistica degli Stati Uniti lo ha confermato al giornale sportivo The Athletic. Grant era ambita da entrambe le federazioni perché è ritenuta una delle tenniste più promettenti della sua generazione e ha ottenuto ottimi risultati a livello juniores: finora però ha giocato poche partite nei tornei professionistici, e quindi è ancora difficile farsi un’idea del suo reale potenziale.

Grant giocherà per l’Italia per la prima volta durante gli Internazionali di Roma, il più importante torneo italiano, che comincia la prossima settimana: gli organizzatori le hanno dato una wild card per il torneo di singolare, una sorta di invito speciale che permette di entrare in tabellone anche se non si ha la posizione in classifica per farlo e senza passare dalle qualificazioni. In questi giorni invece Grant sta giocando le qualificazioni per accedere al torneo di doppio, in coppia con Lisa Pigato. Gli Internazionali sono un torneo della categoria WTA 1000, la seconda per importanza dopo i quattro tornei del Grande Slam.

Tyra Grant è nata a Roma nel 2008 e ha la doppia cittadinanza statunitense e italiana. È infatti figlia dell’ex cestista statunitense Tyrone Grant, che ha giocato per diversi anni in Italia, e di Cinzia Giovinco, che è stata anche la sua prima allenatrice. Dal 2016 al 2023 Grant si è allenata al Piatti Tennis Center di Bordighera, cioè la scuola dove si è allenato per anni Jannik Sinner, il tennista italiano che da quasi un anno è al primo posto della classifica maschile dei migliori tennisti al mondo.

Nel 2023 Grant si era poi trasferita in Florida, negli Stati Uniti, dove si è fatta notare sempre di più da chi segue il tennis giovanile. Rappresentando gli Stati Uniti, negli ultimi due anni Grant ha vinto in doppio tre titoli Slam Juniores (la categoria giovanile dei tornei più importanti del tennis).

Tyra Grant ai campionati di Wimbledon, 8 giugno 2024 (Photo by Daniel Kopatsch/Getty Images)

Grant ha esordito tra le professioniste durante le qualificazioni degli US Open 2024, uno dei quattro tornei del Grande Slam, dove è stata eliminata in semifinale del torneo di doppio misto. Nel 2025 ha poi giocato i tornei di singolare di Miami e Madrid, entrambi della categoria WTA 1000: a Miami è stata eliminata al primo turno, mentre a Madrid ha ottenuto una vittoria notevole contro l’esperta giocatrice tedesca Tatjana Maria, che è da molti anni nel circuito (ha 37 anni) e attualmente è all’80esimo posto della classifica mondiale.

Al momento Grant è 364esima nella classifica mondiale, ma è un numero che in questo momento vale poco, come per tutte le tenniste e i tennisti molto giovani e molto promettenti. Per salire rapidamente in classifica dovrà cercare di sfruttare le occasioni in cui riceve wild card nei tornei importanti, le sta capitando di recente, e cominciare ad avere con continuità buoni risultati nei tornei minori.

The Athletic ha fatto notare che la scelta di giocare per l’Italia per Grant potrebbe anche essere conveniente da un punto di vista pratico: molti atleti con doppia cittadinanza scelgono spesso di non rappresentare gli Stati Uniti, dove la competizione è molto più alta, c’è più concorrenza per ricevere il sostegno economico della federazione e ci sono meno possibilità di ottenere ricche sponsorizzazioni.

Nel femminile l’Italia al momento ha una sola tennista d’élite, Jasmine Paolini, la numero 6 del ranking mondiale: ci sono certamente più possibilità di ottenere sostegno dalla federazione, wild card in molti tornei e di farsi notare. Sono comunque tutte ipotesi e speculazioni: Grant per ora non ha parlato pubblicamente della sua scelta.