Guida per riconoscere il ruolo di un religioso da come si veste
I cardinali sono quelli in rosso, ok: e gli altri?

Negli ultimi giorni si sono viste molte foto di sacerdoti ed ecclesiastici di vario ordine e grado a San Pietro e nel Vaticano, e se ne continueranno a vedere più del solito almeno fino alla fine del conclave. Alcuni vanno in giro vestiti di rosso, e altri di viola. Nella Chiesa cattolica in effetti i simboli sono molto importanti, e i vestiti possono dire molto delle persone che li indossano e della loro posizione nelle gerarchie ecclesiastiche.
Durante le celebrazioni importanti solo i cardinali si vestono di rosso, mentre vescovi e prelati minori indossano varie combinazioni di viola, o più tecnicamente paonazzo. Alle regole più generali si aggiunge però un gran numero di concessioni speciali e tradizioni tipiche solo, per esempio, di alcune diocesi.

Le berrette rosse dei cardinali, con le caratteristiche tre creste. Sullo sfondo si vedono alcuni vescovi con le vesti paonazze, e un altro sacerdote con una cotta bianca (AP Photo/Alessandra Tarantino)
Durante i riti di questi giorni la Santa Sede richiede solitamente ai sacerdoti di indossare l’abito corale, cioè quello indossato dai religiosi che però non devono officiare i rituali. Questa mattina però il cardinale camerlengo Kevin Farrell indossava abiti diversi dagli altri cardinali, dato che era lui a celebrare i primi riti funerari del papa dopo il suo spostamento a San Pietro.

Il camerlengo Kevin Farrell, il secondo da sinistra. A destra il maestro delle cerimonie Krzysztof Marcjanowicz, che ha il titolo onorifico e le vesti da monsignore; quello più a destra è l’arcivescovo Diego Giovanni Ravelli (AP Photo/Andrew Medichini, Pool)
L’abito corale dei cardinali si caratterizza per il rosso: lo sono la talare (la tonaca); lo zucchetto e la berretta (i copricapi tipici, circolare e aderente alla testa il primo, e squadrato e con tre creste in cima la seconda); la mozzetta (la mantellina che copre la parte alta del busto e delle braccia). Il rocchetto (la sopravveste che sta fra la talare e la mozzetta) invece è di seta bianca. A questi si aggiunge la croce portata in petto.

I cardinali, con la tonaca talare rossa, il rocchetto bianco, la mozzetta e lo zucchetto rossi (Alessandro Di Meo/ Pool Photo via AP)
L’abito dei vescovi e degli arcivescovi è molto simile, ma gli elementi che sono rossi per i cardinali sono appunto paonazzi, quindi viola. I vescovi (e gli arcivescovi) sono i capi delle diocesi (o arcidiocesi), cioè le suddivisioni territoriali della Chiesa. I cardinali invece sono i religiosi scelti dal papa per aiutarlo a governare la Chiesa e nominare il suo successore: in questi giorni quindi in Vaticano le figure più di rilievo sono quelle vestite di rosso.

Vari tipi di abiti corali: nelle prime file cardinali, dietro i vescovi, e ancora più indietro altri sacerdoti di grado minore, che non portano la mozzetta ma la fascia (una mantella più lunga) o la cotta (la sopravveste bianca) (AP Photo/Andrew Medichini)
In situazioni meno formali invece solitamente vescovi e cardinali portano la talare nera e la pellegrina, una mantella nera aperta sul davanti, bordata di rosso.

I cardinali Timothy Dolan (a destra) e Christophe Pierre con la pellegrina nera bordata di rosso, e lo zucchetto in mano (AP Photo/Gregorio Borgia)
Ci sono poi vari altri tipi di vesti, che indicano vari gradi nella gerarchia ecclesiastica: per esempio i prelati della curia romana (quindi coinvolti nell’amministrazione della Chiesa) non hanno lo zucchetto e non portano la mozzetta, ma una mantelletta più lunga (di colore paonazzo), e una berretta nera con un fiocco sempre paonazzo. Gli altri sacerdoti solitamente sopra la talare, che può essere di vari colori (per quelli di livello minore è nera), al posto della mozzetta usano una sopravveste bianca detta cotta.

Suore in piazza San Pietro (AP Photo/Andreea Alexandru)
In questi contesti gli uomini appartenenti a ordini religiosi (come monaci o frati), indossano spesso vesti di colori scuri o neutri, di varia foggia a seconda dell’organizzazione di cui fanno parte. Monache e suore invece vestono solitamente veli di colori chiari o scuri, a seconda dell’ordine di appartenenza.



