L’attacco russo su Sumy, in Ucraina

Domenica mattina un bombardamento russo a Sumy, nel nord est dell’Ucraina, ha ucciso almeno 34 persone: il governo ucraino ha detto che i missili russi hanno colpito il centro della città mentre molte persone stavano celebrando la domenica delle palme, tradizione cristiana molto sentita in Ucraina, in cui tanti credenti escono di casa per andare a messa.

La città di Sumy si trova a una trentina di chilometri dal confine con la Russia, e durante la guerra in corso è stata bombardata più volte. Quello di domenica tuttavia è uno degli attacchi peggiori subiti dalla città.

I missili russi hanno colpito un autobus pieno di passeggeri. Nell’attacco sono poi stati danneggiati il centro congressi dell’Università statale e altri edifici collegati, oltre a varie strutture residenziali, negozi, uffici e una chiesa. In totale i feriti sono almeno 117.

Nelle ultime settimane l’esercito russo ha intensificato gli attacchi aerei e missilistici nella parte nordorientale dell’Ucraina, dove ha preso il controllo di alcune aree. Al tempo stesso è riuscito a respingere le forze ucraine da gran parte del territorio russo della zona di Kursk, in cui l’Ucraina era avanzata.

L’attacco ha attirato reazioni molto intense e critiche da parte di vari leader europei. Nel frattempo i negoziati sulla guerra non stanno andando da nessuna parte.

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